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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] dal lessema “petalo”, a cui è stato aggiunto il suffisso “-oso”, tipico delle forme aggettivali in italiano). Senza entrare nel geistige Entwicklung des Menschengeschlechts] (1836), mostrando formedi ciò che lui definiva neozelandese e che noi ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] religioso ebraico, la Bibbia è investita e venerata come formadi sacra scrittura e perciò a fatica studiata come grandezza ’Israele moderno, dove un secolo fa è stato redatto ed istituito un curriculum di studi biblici non più in chiave religiosa, ...
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La società americana è sicuramente nota per la sua attenzione ai propri simboli, ritenuti sacri al pari di quelli religiosi. Emilio Gentile, all’interno del saggio Le religioni della politica, pubblicato [...] di secessione ci fosse stato un «un trasferimento di sacralità dalle confessioni religiose tradizionali alla dimensione politica della nuova repubblica», che pone in atto l’idea di della democrazia vede una nuova formadi fede, tralasciandone però un’ ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] del francese sono migliori se tale studio è stato preceduto da quello di una lingua pianificata, come introduzione propedeutica».
lo stesso significato: “ti ringrazio”. Interiorizzando queste forme, la struttura della lingua materna inizia a ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] di lingue complesse come l’ubykh sia il risultato necessario di un progresso globale verso una formadi comunicazione più efficace, dove un numero così elevato di che non sarebbe stato pronto ad ogni sacrificio dal punto di vista nazionale per ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] dare forma alla parola non può che essere il suo cuore, capace di «amechánon erãsthai», di amare l’impossibile.
Così La tomba di momento stesso in cui riappare dagli abissi in cui era stata confinata e sepolta.
Prigioniera dalla nascita e ancora ...
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[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] una volta, nella separazione di due stati energetici, chiamati in questo caso banda di valenza e banda di conduzione. Più propriamente queste bande sono un insieme distati energetici così densamente ravvicinati da formare per così dire due pareti ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] play era una perifrasi volitiva e significava voglio giocare, da cui è stato estratto il concetto di posteriorità. Will è infine diventato un ausiliare per formare i futuri, senza più il significato volitivo originario: voglio giocare quindi giocherò ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] e senza adottare verso – e contro – di essa una formadi distanza critica, tipica del post-western. estremamente soddisfatto del mondo, come se al momento della creazione fosse stato richiesto il suo parere» (144). È quasi superfluo sottolineare che ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] i componenti fondamentali della realtà non siano enti che persistono nel tempo, bensì processi di continuo divenire, è sempre stata - anche se in forma minoritaria - presente nella riflessione filosofica occidentale.
Il suo precursore più ovvio nel ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...