FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Il Dialogus inter Deum et animam theologicus, sotto formadi lettera a Michele Mercati, non è datato, Sole e il De lumine a Jean Matheron de Salignac, quando era stato inviato a Firenze, per trattare il passo dell'esercito francese nelle terre della ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Roma e andò acquisendo una "gran cognitione nelle materie diStato": imparò a conoscere i complessi e delicati meccanismi che , in conformità all'esigenza diformare legisti preparati in grado di contrastare validamente le innumerevoli obiezioni ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dalla Sicilia. Non che tra i due termini, per l'A., ci fosse mai stato constrasto: e già nella Guerra del Vespro lunghe pagine egli aveva dedicato al formarsi del comune sentimento di "nazione latina".Ma l'ideale italiano, fin qui creduto privo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ed aveva un fondamento piuttosto organicistico che dialettico, attento soprattutto all'evoluzione delle forme istituzionali tra società e Stato, e alla possibilità di operare alleanze politiche più ampie, soprattutto verso il mondo cattolico, in un ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] machiavelliana (che continuava a leggersi in edizioni clandestine e in manoscritti) ebbe la forma esteriore dell’antimachiavellismo (G. Botero, La ragion distato, Venezia 1589), con l’unica parziale eccezione rappresentata da Paolo Sarpi. I capitoli ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , come da qualsiasi pur larvata formadi separatismo, il re voleva poter contare su un clero migliore moralmente e culturalmente perché attribuiva un grande valore al suo appoggio per un ordinato andamento dello Stato. L'iniziativa non poteva non ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il 24 ott. 1841, ma del quale sino ad oggi non è stato possibile avere altre notizie.
Lasciata Palermo, ove tra l'altro nel 1825 dei suoi concorrenti l'aspetto d'una provocatoria formadi colonizzazione artistica; alle critiche il D. replicò su ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Dialogus): per il Luiso e il Sabbadini ambedue i Dialogi sarebbero stati composti nel 1401, e la Laudatio nel 1400-1401; il Baron sicché, a Firenze, si era progressivamente affermata una formadi governo misto nella quale il popolo si limitava ad ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] forma privata, costituiscono un documento prezioso e ci mostrano come il partito più radicale tentasse con ogni mezzo di far fallire ogni proposta di mediazione e di pacificazione. A Roma, intanto, il precipitare della situazione e lo statodi grave ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] inediti: Aperçu statistique du Piémont à différents époques depuis 150ans (Firenze, marzo 1801), in Arch. diStatodi Torino, Racc. Balbo,vol. 17; Scritto in formadi editto suggerito dalla Riflessione intorno al sistema attuale delle R. Finanze ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...