CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] un cappone nel 1476, ancora un cappone e dieci formedi formaggio l'anno seguente; è invece da escludersi diStato messo in atto da Niccolò di Leonello profittando della malattia di Ercole. Due anni più tardi, nel 1478, in occasione della reggenza di ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] quello Stato, a dover creare una nazione che si era scoperta inesistente, e non viceversa.
Ai Comizi di Lione, che si tennero nell’inverno 1801-02 con la partecipazione di 452 esponenti cisalpini, Bonaparte impose un testo che escludeva ogni formadi ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dei conventi con gravi conseguenze su alcune formedi impegno devozionale, quale, per esempio, quella ideata da Angela Merici, che fino ad allora era stata una compagnia di donne che conservavano lo stato laicale. Nel 1571 l’Ordine degli umiliati ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] 1196). Non è stato stabilito chi in Germania fosse a capo dell'opposizione e se questa intrattenesse relazioni con il papa. E. VI aveva cercato di allettare il papa con un'offerta, "la più alta", probabilmente nella formadi una rendita duratura in ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] eminente teologo" - a cimentarsi, in fretta, nelle forme e sugli argomenti più disparati, a saggiare, dilettantescamente, l'ingegno vivace e brillante" di cui il C. sarebbe stato dotato.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Sezione I, Lettere ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ’esperienza, la preparazione e l’abilità di due segretari diStato del calibro di Gasparri e Pacelli, non poche delle scelte la S. Sede a estendere il suo interdetto a ogni formadi socialismo o di progressismo, anche ‘cristiano’. E, forse, fu un po’ ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sollevare questioni intorno ad un accordo che, sul piano della forma, aveva risolto la spaccatura all'interno dell'episcopato e del di Felice Rospigliosi, nipote di Clemente IX, di Francesco Nerli, già nunzio e poi segretario diStato, di Girolamo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sulla psicologia di Rosmini lettaall'Accademia stessa; ma soprattutto raccolse in formadi dialoghi le B. al Consiglio diStato, di cui dal 1891 era membro, perché il Consiglio stesso valutasse se non fosse il caso di applicare l'articolo 4 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] che in S. Barbara si praticavano messe in formadi alternanza (alternatim) tra polifonia e canto piano, scritte in severo stile contrappuntistico e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2207).
A tutt ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova formadi famiglia e distato, ad una nuova civiltà in somma" (a C. Prampolini, 1° giugno 1890). La collaborazione con Turati fu intensa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...