GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] leggi "et ordini pubblici" sull'"appetito degli uomini". Non senza riecheggiare la forma "Stato marciano" contemperante una pluralità di organi, il G. vorrebbe la compresenza di un Consiglio allargato, concepito come un "Consiglio grande" che sia "la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] della Libreria italo-francese, delle Edizioni di cultura sociale, dei circoli diStato operaio).
Nel 1938 approvò, anche se e del popolo". Quanto al moltiplicarsi degli scioperi e diformedi lotta che "paralizzano interi settori della vita nazionale, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] venne citato davanti alla corte del visitatore Pompeo Colonna, che era stato una sorta di vicario del viceré ed era allora straticò di Messina, gli avversari del C. esultarono. Si vennero così a formare in Sicilia due partiti, uno a favore del C. e l ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fisica, inaugurando cosi quel "gioco di squadra" che è stato da allora in poi la forma più corrente di ricerca in fisica. I lavori del gruppo di Roma negli anni Trenta sono stati in particolare i primi lavori di fisica ad essere firmati normalmente ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nel Tempio Vaticano (Roma 1694) il F. dichiara eplicitamente di essere stato presente quando si eseguirono gli scavi per le fondamenta del colonnato nella realizzazione in piazza Rusticucci di un "terzo braccio" a formadi colonnato sormontato da un ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] altro, entrato nella prelatura, si formò in cerchie vicine al pontefice. Fu Girolamo, zio del Pamphili, a compiere il passo decisivo: dopo essere stato luogotenente della Camera apostolica, il 4 giugno 1584 fu nominato auditore di Rota e dal 1° ott ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1561) da Piera de' Parigi, che sposò segretamente nel 1562 stesso, e in forma solenne nel '67. Fra il 1563 e il '64 eseguì disegni per il ). Grazie alla cortesia dell'Archivio, diStatodi Firenze si dà qui di seguito la collocazione attuale dei vari ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] se in lui "è assente ogni considerazione diforme architettoniche" (Weinberg) ciò avviene per il valore , s. I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio diStatodi Modena (Kristeller, Iter..., I, p. 366); una lettera "astrologica" del C ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] nella formadi motu proprio papale. In esso il C. era accusato di omicidi, malversazioni, abusi vari, nonché di avere ,ad vocem; Miscellanea XI, 114; Miscellanea X, 197; Archivio diStatodi Roma, Archivio criminale, a. 1560, mss. 53-58; Bibl ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...