FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] provinciali. Giustizieri e camerari costituirono d'ora in poi una classe di funzionari che formò il nerbo di una nuova nobiltà formatasi al servizio dello Stato. Ancora più denso di conseguenze fu il fatto che il tribunale della Magna Curia dal 1221 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sono collegate funzioni motorie, era iniziata quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali", gli rendeva faticosi i movimenti e la parola, finché una formadi setticemia stroncò il suo fisico già provato. Morì a Pavia ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 500 si era rinunciato a completarla nella sua interezza in formadi chiostro quadrato, del quale rimaneva realizzato il solo lato 31-39; Milano, S. Maria delle Grazie: Arch. diStatodi Milano, Fondo di religione, p. a., Conventi Milano, cartt. 546, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la consueta maestria l'irrazionalità da ancien régime di simili formedi compenso (cfr. il testo dei messaggi in Lo il 30 ott. 1961. Dopo il funerale diStato, la salma fu tumulata nel cimitero di Dogliani.
La precocità della sua affermazione come ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , visto che nel 1509 la chiesa era solo in "buono stato" e un termine dei lavori sostanziali si può ipotizzare solo per riscontro in alcuni passi del suo trattato dedicato ai Ponti e formedi ponti. Anche lo studio del panneggio all'antica, nel quale ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e là verso la fine del mese firmò solennemente il giuramento di conservare intatte, una volta salito al trono, le forme organiche della monarchia, e di creare un Consiglio diStato destinato a vigilare sulla loro intangibilità. Poté così rientrare a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , gli dette il suo voto. Nella formadi una elezione per ispirazione lo seguirono Gerardo Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, E ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] pensava che "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la formadi governo che essa abbia" (Scritti vari, II, p. 298) concernenti la sua biografia sono presso l'Arch. diStatodi Napoli, disseminati nei fondi del ministero degli Interni, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] pratica relativa risale l'albero genealogico esistente in Arch. diStatodi Firenze, Processi di Nobiltà, filza V e pubblicato da M. A. prima dellariforma dei costumi e implicando la peggior formadi dittatura, quella dei dotti e dei tecnici. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e 1568) e sull'ampia messe di documenti ora raccolti nel Repertorio di Ferrari e Belluzzi (1992), dove sono state trascritte 1400 carte d'archivio.
L'appellativo de Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...