Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] ha nulla in contrario a che l’assolutismo tenga per sé l’assoluto quale si rappresenta nello Stato, cioè lo spirito divino che entra nel mondo in formadiStato, come un tempo Papa e Chiesa avocavano a sé Iddio e la verità – per contro noi tedeschi ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] Il referendum – per i monarchici plebiscito – avrebbe in effetti fornito una formidabile legittimazione democratica alla formadiStato cui si sarebbero affidati i votanti. Nonostante il frammentato e diviso universo monarchico, fu molto efficace ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] 22 maggio 1810). E difatti il compito immediatamente operativo al quale era stato chiamato fu inteso dal D. organicamente legato al consolidamento della nuova formadiStato fondato sul principio della legge uguale per tutti e sull'affermazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , p. 15). Elemento organico ed elemento volontario venivano dunque a confluire in un concetto di nazionalità (cioè di popolo organizzato in formadiStato) che costituiva la base della sovranità. Sovranità nazionale, quindi, e non popolare.
Proprio ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] una classe economica" e fissando, oltre a un nuovo equilibrio tra città e campagna, le "prime linee di una nuova formadistato che, rendendosi conto delle condizioni economiche formatesi, poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bodin va annoverato fra i massimi teorici dello stato moderno. La sua dottrina della [...] pp. 590 ss.; si veda anche II, pp. 594 s.; 598; 605 ss.). La preferenza di Bodin per la forma monarchica, a fronte della formadistato aristocratica e di quella democratica (II, p. 541; anch’esse articolate in: dispotica, legittima e faziosa: II, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] ”), termine con il quale s’intende l’originale struttura della nobiltà polacca, nata e consolidatasi in una particolare formadiStato all’epoca della divisione della Polonia in singoli territori (XI-XIV sec.). Essa era contraddistinta da un forte ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] la saldezza dell’unione fu sempre preservata per i suoi meriti, anche se la formadiStato che prevalse fu quella di Jefferson. Nel 1800, quando alle elezioni presidenziali si profilò l’alternativa tra questi e A. Burr, H. invitò i federalisti ...
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federazione e confederazione
La federazione, o Stato federale (➔ ), si qualifica come unione diStati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione, e dal riconoscimento [...] dalla Costituzione federale. Fu soprattutto con la nascita degli Stati Uniti d’America (1776, Dichiarazione di indipendenza; 1787, Costituzione federale) che questa formadiStato assunse una connotazione compiuta, la cui vitalità è attestata ...
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. Si denominano cosi alcuni gruppi di pezzi di bronzo di varia lega, fusi in doppie staffe a forma quadrilatera rettangolare, della misura massima di mm. 189 × 92, che si rinvengono però quasi costantemente [...] romana, ma contemporanei dell'aes grave, cioè della prima vera e propria moneta romana librale distato, diforma lenticolare; ad essi quindi venne negata la qualità di moneta vera e propria: ciò che oggi pare ammesso generalmente. Ma il problema che ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...