MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dove pure la dottrina conserva il carattere di filosofia ufficiale distato, affiorano, anche se spesso ai Sovietica, dove prende per lo più la formadi un maggiore interesse per gli scritti giovanili di Marx e, in particolare, per la concezione ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] nell'Asia Centrale e Orientale.
Lo sviluppo del buddhismo nei varî stati dell'Asia Centrale e Orientale, è degno di particolare rilievo, perché in essi è ancora vivo e forma parte essenziale della loro storia e della loro civiltà.
Birmania. - Secondo ...
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GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] di Parigi, ora il popolo dalle coscrizioni militari a servigio di Bonaparte, vagheggiando sempre l'idea di uno stato sul finire del 1811, riprese i suoi lavori di statistica, ma sotto formadi privato cittadino sovvenuto dal governo. Nell'aprile del ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] e il federalismo repubblicano e democratico come unica formadi soluzione del problema italiano del Risorgimento. Il diventano canoni d'interpretazione storica. Nel problema dei rapporti tra Stato e Chiesa, come non partecipò dell'entusiasmo per Pio ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] altre popolazioni; ma la Focide ben presto si staccò, formò una federazione propria con ventidue città, riunite in assemblea anche questo tentativo di federazione, assai interessante come principio di creazione di elementi distato unitario, non ...
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(App. IV, I, p. 548)
Giurista, morto a Roma il 21 maggio 1986. Nominato giudice della Corte costituzionale (14 maggio 1968), ha continuato a farne parte, anche oltre il termine ordinario di scadenza dall'ufficio, [...] temi teorici da sempre alla sua attenzione di studioso (continuità dello Stato, norme costituzionali programmatiche, partiti e formadi governo, giustizia costituzionale) con una peculiare combinazione di rigore formale e realismo. Il ritiro dall ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova formadi famiglia e distato, ad una nuova civiltà in somma" (a C. Prampolini, 1° giugno 1890). La collaborazione con Turati fu intensa ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere dello stesso tipo del rapporto fra Stato centrale e Stati membri in uno Stato federale democratico, come gli Stati Uniti; la logica conclusione del secondo è invece la scomparsa di ogni formadiStato. Il primo vede la soluzione definitiva del ...
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Cassirer, Ernst
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Breslavia 1874 - New York 1945). Dal 1919 fu prof. e poi rettore nell’univ. di Amburgo. All’avvento del nazismo fu costretto, a causa delle [...] . it. Saggio sull’uomo); The myth of the State (1946; trad. it. Il mito dello Stato). All’elaborazione del concetto diforma simbolica corrispose un ampliamento dell’interesse storiografico di C., che trovò espressione in numerose opere: Freiheit und ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , sostenendo che "i diritti degli italiani si stabiliscono non solo in confronto all'una o all'altra formadiStato, ma in confronto dello Stato stesso" (Discorsi politici, 1969, p. 44). Così metteva a nudo il problema del trapasso alla democrazia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...