Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] legge. È questa l’essenza della nuova formadiStato che nasce con le costituzioni del secondo dopoguerra e che prende appunto il nome diStato costituzionale (Pizzorusso, in Annuario di diritto comparato e di studi legislatvi, 2011, pp. 37 e segg ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] pubblici essenziali, in Riv. it. dir. lav., 1999, 257.; Luciani, M., Diritto di sciopero, formadistato e formadi governo, Fronsini, T.E.-Magnani, M., a cura di, Milano, 2010, 11 ss.; Magnani, M., Voce, sciopero nei servizi pubblici essenziali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] moderno era comunque presa in considerazione non come crisi della forma-Stato, ma come crisi di una formadiStato. Proprio per rimanere all’altezza della propria ragion d’essere, e di quella che, non solo tra le righe, era prospettata come la sua ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] dopo la “gloriosa rivoluzione” del 1688-1689 siamo entrati nel periodo della divisione dei poteri, e cioè di una formadiStato che comunque, proprio in forza della divisione dei poteri, porta ad una diversa prassi e conseguente concezione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] del diritto ecclesiastico è complesso. Sul piano istituzionale e normativo giocano un ruolo fondamentale il modello e la formadiStato sia nel configurare il rapporto con le istituzioni religiose sia nel concepire e attuare la libertà religiosa così ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] » (sent. 26.1.2004, n. 35), ponendo il lavoro a fondamento della stessa formadiStato, la Costituzione intende, sì, affermare «la preminenza di ogni attività lavorativa nel sistema dei diritti-doveri spettanti ai cittadini» (sent. 5.5.1967 ...
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Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
È esaminato il profilo delle parti nel processo amministrativo, alla luce della disciplina del codice del processo amministrativo, al fine di evidenziare le peculiarità [...] e valori costituzionalmente garantiti» (Cons. St., 9.1.2014, n. 36), per la cura di “beni o valori comuni”, e in funzione di valori imprescindibili della “formadiStato” che integrano altrettanti interessi pubblici affidati alle loro cure in base al ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] con mandato valido anche per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa il compito di decidere sulla formadiStato che doveva assumere l’ex Granducato. Mentre la votazione per la Costituente andò quasi deserta, il governo ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] fondo della riflessione weberiana sulla politica: la sua concezione puramente tecnica delle formediStato e di governo, la sua ricerca ossessiva, quasi disperata, di meccanismi per la produzione della leadership politica, prima nei partiti, poi nel ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] in sé, in un’unione allo stesso tempo «etica» e «politica» di particolare e universale:
Non è pensabile formadi diritto che non sia la proiezione di una formadiStato. Così il diritto corporativo è il diritto proprio e caratteristico dello ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...