sussidiarieta, principio di
Federico Niglia
sussidiarietà, principio di Nel caso di s. orizzontale, principio in base al quale la responsabilità del benessere dei cittadini è demandata ai gruppi sociali [...] 2001.
Nell’ambito della suddivisione delle competenze tra Stati e Unione Europea, il principio di s. è il criterio generale, già enunciato e al solo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati dai trattati: contenuto e forma dell’azione devono quindi ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] tutto il mondo».
In questo medesimo discorso, il papa aveva anche stilato un elenco (certo non tassativo) delle possibili formediStato in relazione alla Chiesa cattolica o alla religione più in generale, per cui «secondo la confessione della grande ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] assemblee) rappresentativa, la quale a sua volta nomina il governo. La monarchia costituzionale è, così, quella formadiStato che è stata instaurata in Inghilterra dopo la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688-1689, in Francia nell'età della Restaurazione ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] vol., Milano, 2012.
Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo. Contributo allo studio della crisi della formadiStato in Italia, a cura di S. Mangiameli, Milano 2012.
Webgrafia
L. Antonini, Il federalismo fiscale a ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] è realizzato allorché si è imposta la concezione di una società che fonde tutti gli individui di una determinata collettività in una comunità operante con successo nel mondo reale sotto formadiStato-nazione (ibid., p. 131). Le ricerche più recenti ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una incognita. Tradizionalmente la dottrina cattolica aveva, almeno a livello di volgarizzazione, supportato l’idea che la monarchia fosse la formadiStato ideale in quanto affine alla stessa istituzione vaticana (il «sovrano pontefice»), e questo ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] perfetta naturalità dell'I. è negata anche da chi, collegando il pensiero di D. alla tradizione agostiniana anziché all'aristotelico-tomista, intende qualsivoglia formadistato come in rapporto con la condizione innaturale dell'uomo dopo il peccato ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] . Quelle scelte che determinarono l’assetto di lungo periodo dell’Italia moderna – la formadi governo parlamentare e la formadistato unitaria – e che consentirono alla nazione di vivere e di sviluppare la sua rivoluzione costituzionale.
Quella ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] in quanto volto ad abolire "le condizioni d'esistenza dell'antagonismo di classe e le classi in generale, e quindi anche il suo proprio dominio di classe", ogni formadiStato e di potere politico.
L'esito finale - affermano Marx ed Engels - sarà "un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] deve necessariamente confrontarsi. Bobbio identifica quattro grandi tradizioni di studi filosofico-politici presenti nella cultura occidentale: la progettazione della migliore formadiStato e di governo (Platone e Tommaso Moro), la ricerca della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...