BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] sfortunata che fosse, di rarissimi pezzi antichi: nel 1724, per esempio, ritrovata la preziosa tavola marmorea rappresentante la pianta di Roma antica (FormaUrbisRomae), si adoperò perché venisse salvata dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (1565), agli scavi dietro la chiesa dei Ss. Cosma e Damiano che riportarono alla luce i pezzi superstiti della marmorea FormaUrbisRomae, risalente al III secolo d. C.
Nei suoi disegni il D. evita ogni completamento analogico dei monumenti diruti o ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] elaborate dal L., originalissime nella concezione, straordinarie per l'impianto e per la ricchezza delle informazioni.
La monumentale FormaUrbisRomae, edita tra il 1893 e il 1901 sotto gli auspici dell'Accademia dei Lincei dall'editore Hoepli di ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] mai pubblicato; il tomo IX, 2 (1884), con i Praefecti urbisRomae, opera incompiuta, integrata a cura di W. H. Waddington e e che cominciano solo dal 1816) e le altre che avevano preso forma di pubblicazione già lui vivo e sono sparse in Oeuvres, I- ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] disegno degli Uffizi, A 168, è sviluppata la soluzione centrica in forma di chiesa circolare con arcate su tre lati e, sul quarto, guide): fra Mariano da Firenze, Itinerarium Urbis [Romae 1518], a cura di E. Bulletti, Roma 1931, ad Ind.;P. De Grassis ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp. 11-14; I, 2, ibid. 1950, pp. 22, 148 s., 240 s della famiglia che egli arricchì con pezzi come la FormaUrbis, L'Atlante Farnese, un Apollo e un ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del '500 si era rinunciato a completarla nella sua interezza in forma di chiostro quadrato, del quale rimaneva realizzato il solo lato T. Frimmel, Wien 1888, pp. 50, 62; A. Fulvio, Antiquitates Urbis, Romae 1527, libro II, fol. XXVI, p. 45; G. B. ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] studio delle rovine dell'antica città, il suo interesse per l'architettura, e fece quelle misure che formano gran parte della sua breve Descriptio urbisRomae. In questi stessi anni l'A. fece certi sperimenti ottici che stupivano gli amici, fatti con ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della via Leonina (attuale via di Ripetta). Soprattutto, curò la salvaguardia della formaUrbis antica, commissionando nel 1515 a Raffaello la pianta archeologica di Roma: in quella circostanza, il pittore lanciò l'appello per fermare la distruzione ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] o non identificati, contenenti un corpo umanistico malatestiano formato, più o meno, dal De amore Iovis in pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "UrbisRomae ad Venetias epistolion" a proposito della statua del Gattamelata, Id., Un'invettiva ...
Leggi Tutto
mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...