indeterminazioneindeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] variabile o delle variabili indipendenti; per es., la funzione z=x/y assume la formaindeterminata 0/0 per x=y=0 , il punto (0,0) chiamandosi punto di indeterminazione. Si hanno i. essenziali e i. apparenti, queste ultime potendo essere rimosse con ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di primo grado sono le più semplici e si possono ricondurre alla forma ax≡b (mod. m). Una prima osservazione è che la congruenza scritta equivale all’equazione di analisi indeterminata ax−my=b. Inoltre, è evidente che se un intero soddisfa alla ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e la prima forma di conoscenza intellettiva, in grado di elevarsi dalla sensibilità per attingere alle pure forme e, come ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] in modo puro, e quindi di muovere dalla nozione più pura e indeterminata possibile, che per H. è quella di "essere". La logica si 'arte simbolica e dovuta alla superiorità del contenuto rispetto alla forma. Di qui il concetto di "morte dell'arte" nel ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ), con funzione intermedia e oscillante tra nominale e verbale, la cui caratteristica è l’indeterminazione della persona, in contrasto con le forme del verbo finito, assieme alle quali partecipano però alla diatesi, nel caso del participio anche ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] diversi strati di realtà, che si collegano però in modo tale da formare in tutto e per tutto una unità. Ed è solo questa unità nè in pratica, ma non implica un concetto filosofico di indeterminazione. Non è prevedibile in linea teorica, perché non c' ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] in Euclide, quello che definisce un poliedro è la sua forma, ovvero il suo limite, che corrisponde all'insieme delle sue facce. D'altra parte, l'indeterminazione della lunghezza dell'ipotenusa dei triangoli rettangoli elementari che compongono i ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] parafrasato (DK 12 A 11), ci informa che la Terra ha «la forma ricurva (gyrón) sferica, simile a una colonna di pietra», di cui una non è una, anzi ce n’è una molteplicità indeterminata, e sono invisibili a causa della piccolezza delle loro masse ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] Monde la genesi dell'Universo a partire dalla materia indeterminata, fino a dotarlo dell'aspetto che conosciamo; per di gerarchie e di luoghi privilegiati riflette il fatto che tutte le forme di vita sono pensate come un continuum e che non vi sia ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] e di cui non so nulla". Si notino i sentimenti di paura e di gelosia, rivolta a una persona indeterminata, mai vista e conosciuta, che compaiono, in forma diversa, anche in un'altra donna, di 38 anni, a cui è stata proposta l'ovodonazione: "Lei non ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...