GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] (o dell'organo) della mente fosse la sua struttura a forma di rete, che si accordava bene sia con l'interpretazione fisiologica dei parassiti malarici nella febbre terzana. Diagnosi differenziale tra i parassiti endoglobulari malarici della terzana e ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] come agente proprio di volizione ed intellezione), il C. giunge ad una definizione della "pazzia" che è differenziale rispetto a forme transitorie di delirio indotte da stati organici macroscopici e noti: essa consiste in "errori di giudizio e di ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] approccio permette una magistrale descrizione e la diagnosi differenziale delle principali malattie esantematiche (tra le quali relative all'obbligo di aggiornamento professionale, sotto forma di corsi bimestrali da frequentarsi ogni quinquennio, a ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] studente si segnalò nella lotta contro il colera che aveva colpito in forma epidemica le province lombarde nel 1854. Si laureò a Pavia nel 'anemia della gestante e della nutrice, sulla diagnosi differenziale delle cisti ovariche e dell'ascite, su un' ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] il F. rispose con un'accurata puntualizzazione di diagnosi differenziale tra pellagra da una parte e scorbuto, elefantiasi, morboso in un determinato organo o apparato; la "forma", identificabile nel complesso dei segni raccolti ed esaminati ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] e argute considerazioni di ordine diagnostico differenziale, le eritrodermie della seconda infanzia coll. con R. Caputo; Istiocitosi X nell'infanzia. Terapia delle forme disseminate con vinblastina, in Boll. dell'Istituto dermatologico S. Gallicano, ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] 5, I [1909], pp. 509-523; Contributo alla diagnosi differenziale fra cisti para-ovarica a lungo peduncolo e rene migrante, in pp. 68-81) e sul favismo (Su di una forma ancora insufficientemente conosciuta di anemia acuta con itterizia ed emoglobinuria ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] pp. 1389-1392), i metodi batteriologici di diagnosi differenziale tra il bacillo di Eberth e bacterium coli argomento al Congresso di medicina interna del 1906 (Pseudotifoidi e forme tifosimili, in Lavori dei Congressi di medicina interna. XVI ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] interesse scientifico e pratico: Contributo alla diagnosi differenziale tra l'isterismo e le malattie organiche del , IV (1896), pp. 17-35; Sopra una nuova forma della reazione degenerativa (reazione degenerativa a distanza), in Il Policlinico ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] l'obiettività dell'osservazione, l'abilità nella diagnosi differenziale, lo sforzo nella ricerca delle cause dei fenomeni fattispecie; inoltre, per le anomalie o alterazioni di forma e posizione delle palpebre, per tumori e cisti anatomicamente ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...