FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] , per quanto consentitogli dall'esiguo patrimonio famigliare, vari maestri, i più importanti tra i quali furono, senza dubbio, il forlivese Girolamo Maserio, che insegnò alla Scuola di S. Marco dal 1503 al 1509, e Marco Musuro. Non risulta sia stato ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] (un suo antenato sarebbe stato "squittinato", nel 1381, per la "somma dignità" di consigliere fiorentino) nonché "forlivese" per la presunta ascendenza romagnola della sua famiglia. Di fatto questa era socialmente ed economicamente assai modesta.
Ciò ...
Leggi Tutto
ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] forse, di dotti convegni, cui si compiaceva di dare il nome di Parnaso; donde la notizia, tratta dagli Annali forlivesi di Pietro Ravennate, secondo cui l'A. "Arimini novum constituit Parnasum",notizia ripetuta ed elaborata poi da vari scrittori nel ...
Leggi Tutto
DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] si conosce la data della sua morte, sopravvenuta non prima del 1726.
Fonti e Bibl.: Forlì, Bibl. com., ms. II. 21: L. Baratta. Cronica forlivese, p. 32; Giornale de' letter. d'Italia, Venezia 1710-11, I, pp. 4142; IV, pp. 444-445; V, pp. 194 s.; D. G ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , del sec. XVII, ricordato dal Malagola (p. 163), il C. avrebbe restaurato e portato a nuova vitalità l'Accademia forlivese dei Filergiti, che in seguito lo considerò come un secondo fondatore.
Legatosi al signore della città, Pino Ordelaffi, il C ...
Leggi Tutto
BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] giocosa che ricorda alla lontana i modelli del Magnifico, una festa carnevalesca nella villa di Fornò in territorio forlivese. Protagonista è lo scapestrato Leandro che prima di prendere moglie deve superare i pregiudizi contro la promessa Serpilla ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] e residente a Venezia in qualità di oratore cesareo.
Dietro questa dedica è da vedere l'aspirazione del tipografo forlivese a conciliarsi la protezione dell'illustre personaggio e conferma questa ipotesi la lettera di dedica allo stesso Rangone, a ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] all'ipotesi che l'ordinamento del materiale poetico poco differisse in origine da quello attestato dai manoscritti forlivese e vaticano.
All'interno del vasto materiale lirico, conservatoci da diversi codici miscellanei, è stato possibile ricostruire ...
Leggi Tutto
FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] è una poesia latina, Hendecasyllabus, a p. 104 della raccolta Poesie di uomini illustri per la vestizione della forlivese Maria Morgagni (Faenza 1733). In seguito, per diversi anni pubblicò pochissimo, pur producendo una grande quantità di poesie ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] conobbe, nella primavera del 1820, la cugina Teresa (Gegia) Marchionni (Firenze 1785 - Torino 1879) e il musicista forlivese Piero Maroncelli, carbonaro militante affiliato a una ‘vendita’ milanese. Maroncelli divenne presto il confidente di Pellico ...
Leggi Tutto
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.