CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] il capo del Battista, tavola: Forlì, Confraternita di. S. Giovanni Decollato; Chirone ferito:Forlì, "per un nobile forlivese", dipinto molto lodato e minuziosamente descritto da Zanotti). Il C. intrattenne cordialissimi rapporti con il cardinale ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Giovan Francesco Oliva e di Marsabilia Trinci a Montefiorentino e in un tabernacolo in via della Chiesa a Firenze (ibid.).
Nel territorio forlivese il F. eseguì tra il 1466 e il 1480 altre sculture: il busto di Pino III Ordelaffi nel Museo civico di ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] città e inferse, al tempo stesso, un duro colpo alla forza militare del suo più diretto rivale, il ghibellino forlivese Scarpetta Ordelaffi che aveva appoggiato l'azione militare dei fuorusciti toscani.
Negli anni seguenti il C., approfittando di un ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, pp. 108, 223; II, fig. 774; P. Temeroli, Le prime due edizioni a stampa forlivesi (1495), in La Bibliofilia, XC (1988), pp. 1-19; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] a Forlì il 7 nov. 1889.
Fonti e Bibl.: In memoria del conte G. G., Forlì 1890; A. Mambelli, Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, p. 84; R. Balzani, A. Saffi e la crisi della Sinistra romantica (1882-1887), Roma 1988, pp. 51, 60, 65, 71 ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] , ma l'artista è pronto a esibire citazioni di maniera che si precisano in G. Vasari, M. Venusti, negli Zuccari, e nel forlivese G.F. Modigliani (Fabbri).
Nei dipinti realizzati dal L. dopo la morte del padre (1580), come La Madonna con il Bambino e ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] e residente a Venezia in qualità di oratore cesareo.
Dietro questa dedica è da vedere l'aspirazione del tipografo forlivese a conciliarsi la protezione dell'illustre personaggio e conferma questa ipotesi la lettera di dedica allo stesso Rangone, a ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] che egli ritornasse nella sede di Padova, per collaborare all'opera storica cui attendeva il confratello Filippo Riceputi.
Il forlivese F. Riceputi entrò nei gesuiti a Vienna nel 1695 e fino al 1708 appartenne alla Provincia austriaca dell'Ordine ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] riecheggiamenti nei cinquecenteschi Vincenzo Carrari e Girolamo Rossi e nel secentesco Girolamo Fabri) o bolognese, è soprattutto forlivese; a lui sono infatti a più riprese debitori il tardo quattrocentesco Leone Cobelli e i secenteschi Paolo Bonoli ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] , poi, l'8 maggio 1812, quella a barone del Regno d'Italia), dall'altro gli fece incontrare l'ostilità del capitolo forlivese, che si manteneva su una linea di intransigente fedeltà al papa.
Crollato l'Impero napoleonico e il Regno d'Italia, allorché ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.