MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] Di famiglia di tradizioni mazziniane e garibaldine, entrò giovanissimo nel Partito repubblicano italiano (PRI), dirigendo il giornale dei repubblicani di Cesena, Il Popolano, dal 6 maggio 1911 fino al ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] , brigantaggio e reggenza nel 1799, in Corriere padano, Corriere di Forlì [Ferrara], 29 dic. 1929; Id., I Forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Dizionario biografico, Forlì 1936, p. 95; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] acquistò fama di "eccellente pittore" (Indelli, 1779) e tenne scuola (fra i suoi allievi, Filippo Mitricchio). Ancora l'Indelli lo dice cugino di Reginaldo Piramo, il famoso miniaturista al servizio di ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Montecodruzzo, e dalla fiorentina Cassandra Cini di Matteo.
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] Zoli e, di tutti i figli, la G. fu l'unica a frequentare, sia pure per poco, le scuole elementari a Dovia. La sua maestra era Rosa Maltoni, madre di Benito Mussolini, il quale talvolta si prestava a sostituirla ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] Ghinelli, con il quale collaborò negli anni Dieci al cantiere del teatro Comunale di Pesaro. Il primo incarico pubblico risale al 1819, quando si occupò della stesura definitiva del progetto per la chiesa ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] . Santarelli, La Galleria e il Museo di Forlì, in Le Gallerie nazionali ital., III (1897), p. 148;C. Grigioni, B.C. il Giovane, pittore forlivese, in Arte e storia, XV (1896), pp. 91-93;Id., B.C. il Giovane di Forlì, in Rass. bibl. dell'arte ital., I ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] di oratore dall'eloquio brillante e sciolto.
Pasqui investì le sue qualità comunicative e organizzative anche nella vita amministrativa forlivese. Dal 1869 al 1889 e dal 1898 al 1901 fu eletto in Consiglio comunale, ricoprendo in più occasioni anche ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] uno dei temi discussi nel trattato.
Un presunto catalogo della biblioteca dell'A. trovasi in un foglio contenuto nel manoscritto forlivese della Lectura super Digesto veteri di G. da Cun, arricchita da "additiones" dell'A. (vedi "opere inedite", n. 7 ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo de' Locatelli, perché, nella casa di quest'ultimo, erano stati ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.