CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] . Santarelli, La Galleria e il Museo di Forlì, in Le Gallerie nazionali ital., III (1897), p. 148;C. Grigioni, B.C. il Giovane, pittore forlivese, in Arte e storia, XV (1896), pp. 91-93;Id., B.C. il Giovane di Forlì, in Rass. bibl. dell'arte ital., I ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] di oratore dall'eloquio brillante e sciolto.
Pasqui investì le sue qualità comunicative e organizzative anche nella vita amministrativa forlivese. Dal 1869 al 1889 e dal 1898 al 1901 fu eletto in Consiglio comunale, ricoprendo in più occasioni anche ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] uno dei temi discussi nel trattato.
Un presunto catalogo della biblioteca dell'A. trovasi in un foglio contenuto nel manoscritto forlivese della Lectura super Digesto veteri di G. da Cun, arricchita da "additiones" dell'A. (vedi "opere inedite", n. 7 ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo de' Locatelli, perché, nella casa di quest'ultimo, erano stati ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] (Piana, pp. 301 ss.). Tre anni più tardi (15 ag. 1397) G. compare di nuovo nella documentazione relativa al convento forlivese di S. Giacomo, di cui ricopre il ruolo di vicarius (Kaeppeli, Scriptores, pp. 246 s.).
Tale documentazione induce a leggere ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] da un antichissimo casato forlivese; la madre era la nipote del conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, ambasciatore ed esponente di una importante famiglia dell’aristocrazia subalpina.
Fulcieri trascorse l’infanzia a Parigi, dove Raniero fu ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] , p. 108; S. De Renzi, Storia d. medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 328 s.; G. Rosetti, Vita d. uomini illustri forlivesi, Forlì 1858, pp. 121-30; F. Puccinotti, Storia d. medicina, II,2, Livorno 1859, p. 579; Imonumenti d. Università di Padova ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] 1493 venne ricevuto nell'Ordine domenicano dal p. Angelo da Forlì nel convento forlivese di S. Giacomo Apostolo, dal quale fu ufficialmente trasfiliato al convento di S. Domenico di Bologna il 18 sett. 1500. Di fatto però egli si trovava nel convento ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] a G. risale al 9 apr. 1441, quando il vescovo di Recanati, il forlivese Nicolò delle Aste, commissionò a "Jacobus pictor de Recaneto" una pala ("conam amplitudinis octo pedum") che vedeva coinvolto anche l'intagliatore Pietro Andrea di Castelfidardo ...
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Tolloy, Giusto. – Militare, partigiano e uomo politico italiano (n. Trieste 1907 – m. 1987). Durante la Seconda guerra mondiale è stato ufficiale in Albania, poi maggiore in Russia, periodo in cui ha maturato [...] volta clandestinamente nel 1944 con lo pseudonimo di Mario Tarchi. Dal 1943 è stato partigiano nel Forlivese. Alla fine della guerra è diventato segretario dell’ANPI forlivese, nel 1948 e nel 1953 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 1958 ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.