MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] probabilmente sul finire del 1809 lasciò Forlì per recarsi a Napoli e lì studiare, grazie al sussidio di un’opera pia forlivese, musica e lettere nel real collegio S. Sebastiano. Fu condiscepolo, fra gli altri, di S. Mercadante e V. Bellini, ed ebbe ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] , p. 108; S. De Renzi, Storia d. medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 328 s.; G. Rosetti, Vita d. uomini illustri forlivesi, Forlì 1858, pp. 121-30; F. Puccinotti, Storia d. medicina, II,2, Livorno 1859, p. 579; Imonumenti d. Università di Padova ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] 1493 venne ricevuto nell'Ordine domenicano dal p. Angelo da Forlì nel convento forlivese di S. Giacomo Apostolo, dal quale fu ufficialmente trasfiliato al convento di S. Domenico di Bologna il 18 sett. 1500. Di fatto però egli si trovava nel convento ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] a G. risale al 9 apr. 1441, quando il vescovo di Recanati, il forlivese Nicolò delle Aste, commissionò a "Jacobus pictor de Recaneto" una pala ("conam amplitudinis octo pedum") che vedeva coinvolto anche l'intagliatore Pietro Andrea di Castelfidardo ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] farmaceutica ed esercitò la professione di speziale fino ai quarant’anni. Nel 1707 sposò Caterina Furolfi, di origine forlivese. Dal matrimonio nacquero «molti figliuoli» (Fantuzzi, 1788, p. 93), tra cui Gaetano Lorenzo che sarebbe diventato il suo ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] arte è cara in se stessa, senza i suoi rapporti con la realtà» (1867, 1970, p. 120).
La fedeltà del giovane forlivese al maestro era tuttavia fuori discussione; e quando, nel 1859-60, la ruota dell’iniziativa patriottica riprese a girare, lo seguì di ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] G. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del palazzo ducale di Venezia, I, Dal 1253 al 1600, Venezia 1868, doc. 239; Cronache forlivesi di Andrea Bernardi (Novacula) dal 1476 al 1517, I.1, a cura di G. Mazzatinti, Bologna 1895, p. 308; G. Ludwig ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] dell'arte per la provincia di Forlì, I (1895), 4, pp. 76 s.; 9, p. 131; Id., Documenti di alcuni inventari di chiese forlivesi dei secoli XV e XVI, ibid., 6, p. 118; E. Calzini, È esistito un Agostino da Forlì, pittore?, in Rass. bibliografica dell ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] Padova suggerisce che la famiglia, residente nella parrocchia di S. Clemente, dovette appartenere alla cittadinanza benestante.
Un castrato forlivese di nome Giuseppe Paganelli, documentato in Italia dal 1734 e a Stoccarda dal 1751 al 1775 (cfr. W ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] dovevano già essere in opera i quattro riquadri laterali realizzati dal M., dei quali è stato identificato in collezione privata forlivese Mercurio annuncia il bando contro Psiche (Tumidei, in F. M., pp. 235-239).
Al M. è stata riferita l’esecuzione ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.