SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] chiaroscuro. Ugo da Carpi, XII (1937), pp. 107-114; L’arte tipografica in Urbino, XIII (1938), pp. 183-186; I tipografi forlivesi moderni, XVI (1941), pp. 248-260; I libretti di modelli per ricamo in Italia e il Libro di lavori di Aurelio Passarotti ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] e della pittura nordiche. Altra fondamentale componente dell’arte degli Zaganelli fu la cultura figurativa melozziana del forlivese Marco Palmezzano, che ebbe soprattutto su Francesco un ascendente preponderante e che permeò anche l’attività di ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] della fisica, della matematica e delle scienze naturali che andava approfondendo sotto la guida di C. Maioli, reputato botanico forlivese, del quale divenne collaboratore e amico e di cui pubblicherà più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] l’altare maggiore della Confraternita della Misericordia a Carignano con un’impostazione molto simile a quella dell’altare forlivese, il che fa pensare che due dei disegni superstiti (Torino, Biblioteca nazionale universitaria, d'ora in poi BNUT ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] sacre, molte tuttora non catalogate (Hvass Pujol, 2015, p. 137).
Nel 1828 sposò una sua allieva ventenne, la forlivese Eugenia Savorani, che con il cognome del marito divenne uno dei più apprezzati soprani del primo Ottocento. Si trasferirono ben ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] Giambattista Poleni, salito alla cattedra di astrologia e meteore a 26 anni, e gli Adversaria anatomica altera del medico forlivese Giambattista Morgagni, che insegnò anatomia presso lo Studio. Esse videro la luce nel 1717, pur avendo ottenuto la ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] incarico di rettore del collegio di Forlì, incarico cui rinunziò nel 1631, ormai quasi ottantenne: rimase comunque nel collegio forlivese in qualità di confessore e consultore e ivi morì il 29 nov. 1634.
I suoi discendenti pubblicarono postume alcune ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] l'anno successivo, nell'assedio di Fano del giugno 1463.
Non è nota la sua posizione negli eventi che scossero la corte forlivese nel 1466, né si hanno notizie dirette per il 1467, quando la Romagna fu campo di battaglia della guerra fra B. Colleoni ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] romano. Sempre nel 1573, il G. propose una nuova edizione del De arte gymnastica di Girolamo Mercuriale, medico ed erudito forlivese, con ventuno nuove incisioni.
Tra il 1573 e il 1576 il G. ripropose nuovamente gli Opera omnia di Aristotele, già ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] B. marciò dapprima con forze di cavalleria e fanteria su Passignano, che riconquistò in una cruenta giornata celebrata dal forlivese Girolamo Masseri, professore d'eloquenza nello Studio perugino, con il poemetto (inedito, nella Bibl. com. di Perugia ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.