MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] al momento della morte, nel 1688, e porterebbe dunque la nascita al 1610-11.
Entrò «adolescens» tra i domenicani forlivesi di S. Giacomo apostolo (Quétif -Echart, p. 718); prima dell’ingresso nell’Ordine aveva seguito nella città natale le lezioni ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] romagnolo; erano con lui dieci compagni: F. Venturi, E. Soragni e V. Gamberini, ravennati; G. Mollica, bolognese; A. Bendandi, forlivese; A. Venturi, di Russi; M. Ferretti, di Bazzano; A. Cucci, napoletano; R. Lironi, comasco; A. Davila, di Aiaccio ...
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ZANGHERI, Pietro. –
Alessandro Ottaviani
Nacque a Forlì il 23 luglio 1889 da Francesco, maestro di musica, e da Geltrude Mazzotti.
Si iscrisse, assecondando i desideri paterni, all’Istituto tecnico [...] attuale (Bologna 1978).
Non trascurabile fu l’interesse per la storia degli studi naturalistici, fra cui Il naturalista forlivese P. Cesare Majoli (1746-1823) e la sua opera «Plantarum collectio», in Nuovo giornale botanico italiano, 1925, vol ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] per la città di Forli di S.S. papa Pio VII, Faenza 1822, p. 23; A. Montanelli, Nell'arte. Medaglioni di illustri musicisti forlivesi, Forlì 1931, pp. 43-65; A. Mambelli, Musica e teatro in Forli nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 51 ss.; M. Raffaelli ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] ricorda le nuvole dell'incenso. Questo tipo di ornato, secondo Lipinsky (1971) il G. lo desunse dal celebre argentiere forlivese Giovanni Giardini (Bentini, pp. 128 s.). La navicella portaincenso è decorata con motivi di flutti e onde attraversate da ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] è una poesia latina, Hendecasyllabus, a p. 104 della raccolta Poesie di uomini illustri per la vestizione della forlivese Maria Morgagni (Faenza 1733). In seguito, per diversi anni pubblicò pochissimo, pur producendo una grande quantità di poesie ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] cataloghi sistematici dei fondi manoscritti; nel contempo avviò l’impegnativa raccolta degli Scritti inediti e rari del letterato forlivese Flavio Biondo, portata a compimento solo nel 1927.
Se limitato e transitorio può dirsi il suo apporto nel ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] e compensato il danno inferto alla crociata (Bullarium franciscanum, III, 1949, p. 970). La loro denigrazione fu ricordata dal cronista forlivese Giovanni di maestro Pedrino (1934, pp. 217 s.), che la riferì al 1444 e confuse i nomi dei religiosi ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] operò in Romagna e nelle Marche, sempre al soldo di Visconti e dei Piccinino: nell’estate del 1441 presidiava il Forlivese e nel 1442 conquistò Montefortino sottraendolo a Francesco Sforza.
Nel 1447 era di nuovo in Lombardia, alla difesa di Lecco ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] .
Non v'è dubbio tuttavia che Antoniazzo fosse già essenzialmente formato al momento dell'incontro con il forlivese; la sua opera, nella costante impronta di grave, rituale spiritualità, è profondamente radicata nella tradizione medioevale romana ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.