Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] e si avanza alle prime alture; viene seconda la zona collinosa, che è poca nel Ravennate, abbraccia più terre nel Forlivese e ancora più nell'Imolese; ultima è la regione montuosa, quasi per intero costituita dall'ex-circondario di Rocca S. Casciano ...
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ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] , IV (1910), pp. 407 s.; A. Tersenghi, Velletri e le sue contrade, Velletri 1910, p. 217; C. Ricci, Per la storia della pittura forlivese, in L’arte, IV (1911), pp. 81-92 (in partic. pp. 91 s.); C. Grigioni, Giovan Battista Rosetti da Forlì e una sua ...
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GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] -romagnola. A questo periodo tuttavia risale l'amicizia con gli umanisti Bartolomeo Ricci, suo concittadino, e Marco Antonio Pagani, forlivese e anch' egli francescano conventuale. Insieme con loro il G. entrò a far parte della cerchia di eruditi che ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] forse, di dotti convegni, cui si compiaceva di dare il nome di Parnaso; donde la notizia, tratta dagli Annali forlivesi di Pietro Ravennate, secondo cui l'A. "Arimini novum constituit Parnasum",notizia ripetuta ed elaborata poi da vari scrittori nel ...
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NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] dalla laurea, il vescovo di Bertinoro, Ventura degli Abbati, lo nominò vicario generale per la parte della diocesi in territorio forlivese; l’anno seguente il Capitolo gli assegnò l’altare di S. Michele nella chiesa della Ss. Trinità, mentre nel 1462 ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] , disinteressandosi, a quanto pare, delle vicende connesse più direttamente con la sua famiglia di origine. Fu comandante dell’esercito forlivese al seguito dell’imperatore Federico II di Svevia dal 1240 (assedio di Faenza) al 1248 (assedio di Parma ...
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SERRA, Renato
Alfredo Grilli
Scrittore, nato a Cesena il 5 dicembre 1884, caduto sul Podgora il 20 luglio 1915, mentre guidava all'assalto la sua compagnia. Laureatosi in lettere nel 1904 a Bologna, [...] della Voce raccolse appunto quegli Scritti critici sul Pascoli e sul Beltramelli, che primi l'avevano rivelato nella rivista forlivese e ai quali aggiunse gl'inediti Per un catalogo e Retractationes, saggio di caratteri e di personalità: Carducci e ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] e la tutela dei suoi beni, in particolare i fondi Burgandentem, Frassenetam e Casacutulam, situati nel territorio forlivese, a conferma della loro concessione fatta in precedenza da un papa Gregorio non meglio specificato: una testimonianza di ...
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Traversari (Traversara)
Augusto Vasina
Fu la famiglia più ragguardevole e potente di Ravenna nell'età precomunale e comunale. Derivata dall'antico ceppo bizantino dei Duchi, cominciò a distinguersi da [...] che si estendeva, diversamente da quanto si è ritenuto finora, nella fascia limitanea fra i territori municipali ravennate e forlivese. Nel corso del sec. XI, inserendosi in un processo storico generale, i T. mirarono ad appropriarsi, da semplici ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] e diffamazioni, prendendo a pretesto i rapporti d'affari che, anche per la sua professione, il F. aveva con l'imprenditoria forlivese, soprattutto con le banche. Dal crescendo di livori che lo investì a mano a mano che si avvicinava al potere, il F ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.