MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] dovevano già essere in opera i quattro riquadri laterali realizzati dal M., dei quali è stato identificato in collezione privata forlivese Mercurio annuncia il bando contro Psiche (Tumidei, in F. M., pp. 235-239).
Al M. è stata riferita l’esecuzione ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] parte attiva al movimento umanistico del tempo. Negli ultimi mesi del 1423 sposò Paola Michelini o Muccolini, di nobile famiglia forlivese, che lo fece padre di dieci figli; ma in quel tempo medesimo, travolto dalle discordie civili e costretto ad ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] in patria, forse presso il battaglista Ilario Spolverini, nel 1703 ottenne da Antonio Farnese una raccomandazione per entrare nella bottega forlivese di Carlo Cignani, presso la quale si trattenne per un decennio (Carasi, 1780, p. 84). Quel lungo ...
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RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] la guida dell’abate don Caterro Serrani.
Nel 1831 si iscrisse all’Università di Pisa, dove insegnava medicina operatoria il forlivese Giorgio Regnoli, che aveva esercitato la chirurgia a Pesaro. Il 4 giugno 1835 si laureò in chirurgia con Ranieri ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] per qualche tempo Castel S. Angelo alla morte di Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] della cupola della cappella della Madonna del Fuoco della cattedrale, inaugurata solo nel 1706.
L'esperienza della cupola forlivese fu fondamentale per la formazione del M.; essa costituirà, anche a distanza di decenni, un punto di riferimento ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] , per quanto consentitogli dall'esiguo patrimonio famigliare, vari maestri, i più importanti tra i quali furono, senza dubbio, il forlivese Girolamo Maserio, che insegnò alla Scuola di S. Marco dal 1503 al 1509, e Marco Musuro. Non risulta sia stato ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] fatta ai soci del circolo operaio democratico di Forlì, Castrocaro 1890; R. Balducci, A. B. e gli albori del socialismo nel Forlivese (1880-1904),Milano 1954; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 85, 131, 156, 212 ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] Morri, S. C., in "Epopea partigiana", a cura di A. Meluschi, Bologna 1949, pp. 211-16; A. Zanelli, La Resistenza nel Forlivese, Rocca San Casciano 1962, pp. 110-15, 200; R. Zangrandi, 1943, 25 luglio-8 settembre, Milano 1964, p. 606; Il movimento di ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] nel palazzo dei Priori a Firenze si svolsero trattative per definire le località di confine in Galeata (odierno Forlivese) fra "messer Bernardo de' Buongirolami commissario e mandatario degli illustrissimi et excelsi signori fiorentini" da una parte ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.