(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Preistoria e Protostoria, Firenze 1975 (pubbl. 1976), pp. 15-78; Le più antiche tracce dell'uomo nel territorio forlivese e faentino, Catalogo della mostra, Forlì 1983.
Neolitico: B. Bagolini, P. Biagi, Introduzione al neolitico dell'Emilia e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] (1761).
La patologia d'organo
Il pensiero anatomico penetrò decisamente in patologia e in clinica grazie all'opera del forlivese Giambattista Morgagni (1682-1771), autore del De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis, un titolo che già ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] del soffitto. Esso comprendeva quattro riquadri con Storie di Psiche, dipinti a olio da Francesco Menzocchi, pittore forlivese allievo del Genga, nonché festoni e ghirlande opera di Camillo Capelli il Mantovano, attivo in palazzo Grimani anche ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] per superare i limiti di un’economia esclusivamente agricola. In alcuni casi, poi, come nell’area riminese e forlivese-cesenate, la domanda di prodotti intermedi del settore turistico fece da volano all’industria stessa e facilitò l’emergere ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...]
Il B. sopravvisse di pochi mesi alla condanna. Il pomeriggio del 13 apr. 1487 venne ucciso proditoriamente da un sicario bolognese o forlivese. Sul delitto non si riuscì a far luce: il nome del mandante rimase sempre ignoto. Le spoglie del B. ebbero ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] con il movimento italiano. Tra quelli che svolsero attività letteraria a Malta vanno ricordati T. Zauli-Sajani, forlivese, la moglie Ifigenia Zauli-Sajani, Francesco Orioli. Francesco Crispi nel 1854 pubblicò a Malta il giornale La Staffetta ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] sono le testimonianze nella penisola italiana (esempî celebri: la grotta di Pertosa nel Salernitano, la fonte della Panighina nel Forlivese, S. Moritz nell'Engadina): il gettito di stoviglie d'impasto, per lo più minute, formanti una vera stipe sacra ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di Monte (Venetia, Marcolini, Con privilegio MDLI, in due volumi, con lettera di dedica dell'editore Francesco Marcolini Forlivese). E si indichi la ristampa moderna delle Lettere scritte a Pietro Aretino emendate per cura di Teodorico Landoni ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] anche chi, come Benito Mussolini, nell’aprile del 1910 riuscì a far approvare al congresso della federazione socialista forlivese un ordine del giorno nel quale si definiva «incompatibile la pratica della fede cattolica colla coerenza socialista» e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in Italia durante l'Ottocento fu francese e i primi a echeggiare motivi decadenti d'oltralpe furono due romagnoli, il forlivese O. Guerrini, che lesse Baudelaire con spirito Biedermeier, e non vi colse che qualche motivo superficiale, e il faentino A ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.