MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] l'anno successivo, nell'assedio di Fano del giugno 1463.
Non è nota la sua posizione negli eventi che scossero la corte forlivese nel 1466, né si hanno notizie dirette per il 1467, quando la Romagna fu campo di battaglia della guerra fra B. Colleoni ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] romano. Sempre nel 1573, il G. propose una nuova edizione del De arte gymnastica di Girolamo Mercuriale, medico ed erudito forlivese, con ventuno nuove incisioni.
Tra il 1573 e il 1576 il G. ripropose nuovamente gli Opera omnia di Aristotele, già ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] B. marciò dapprima con forze di cavalleria e fanteria su Passignano, che riconquistò in una cruenta giornata celebrata dal forlivese Girolamo Masseri, professore d'eloquenza nello Studio perugino, con il poemetto (inedito, nella Bibl. com. di Perugia ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] confluite le poche pagine della precedente Polemica (e dove ricomparve il sonetto Candide tortorelle innamorate). Nel Prologo il forlivese riprendeva l’immagine rizziana della ‘nudità del Vero’ su cui era necessario gettare il mantello dell’Arte ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] del Cossa a S. Giovanni in Monte e gli affreschi della cappella Bevilacqua a S. Petronio. Nel marzo 1894 il quindicinale forlivese La Cooperazione (III[1894], 7, p. 3) pubblicò una sdegnata lettera di protesta di C. Zampanelli per i restauri condotti ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] stimato di personaggi rilevanti, quali il poeta Carlo Innocenzo Frugoni, l’erudito bolognese Giovanni Fantuzzi, il medico forlivese Giovanni Battista Morgagni, e in contatto con diversi ex collegiali di Bologna e Parma con carriere significative. Fu ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] monastero di S. Mercuriale e nel 1629 gli fu commessa la cura della chiesa di S. Martino. Durante il soggiorno forlivese pubblicò solo l'operetta letteraria Signa,stemmata,elogia Castellae gentis,Forolivii, apud Savarettios, 1625, di cui nel 1626 fu ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] gli altri, allo stesso Morbiducci, agli arredi e agli apparati decorativi, realizzati in eleganti linee déco. Nel periodo forlivese studiò un'ipotesi di riassetto edilizio della piazza degli Ordelaffi, situata tra la stessa prefettura e il duomo e ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA (v. vol. IV, p. 1101)
G. Bermond Montanari
Municipio romano situato sulla riva sinistra del fiume Bidente, a 1 km c.a dall'attuale centro di Galeata (Forlì).
Gli [...] ; a. Donati, Aemilia tributim descripta, in Saggi e Repertori, XII, 1967, pp. 54-55; G. Bermond Montanari, Aspetti pre-protostorici nel forlivese, in Forlì, società e cultura, Forlì 1975, pp. 3-22; AA.VV., Galeata. I monumenti, il museo, gli scavi di ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] dal fisiologo, dal naturalista, dal chirurgo) il più grande anatomico del secolo decimottavo. Egli pure, come già il Forlivese, tenne in grande considerazione la bibliografia come base della ricerca originale, e ne fa fede quella ricchissima copia di ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.