PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] e compensato il danno inferto alla crociata (Bullarium franciscanum, III, 1949, p. 970). La loro denigrazione fu ricordata dal cronista forlivese Giovanni di maestro Pedrino (1934, pp. 217 s.), che la riferì al 1444 e confuse i nomi dei religiosi ...
Leggi Tutto
SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] operò in Romagna e nelle Marche, sempre al soldo di Visconti e dei Piccinino: nell’estate del 1441 presidiava il Forlivese e nel 1442 conquistò Montefortino sottraendolo a Francesco Sforza.
Nel 1447 era di nuovo in Lombardia, alla difesa di Lecco ...
Leggi Tutto
AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] .
Non v'è dubbio tuttavia che Antoniazzo fosse già essenzialmente formato al momento dell'incontro con il forlivese; la sua opera, nella costante impronta di grave, rituale spiritualità, è profondamente radicata nella tradizione medioevale romana ...
Leggi Tutto
SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] chiaroscuro. Ugo da Carpi, XII (1937), pp. 107-114; L’arte tipografica in Urbino, XIII (1938), pp. 183-186; I tipografi forlivesi moderni, XVI (1941), pp. 248-260; I libretti di modelli per ricamo in Italia e il Libro di lavori di Aurelio Passarotti ...
Leggi Tutto
ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] e della pittura nordiche. Altra fondamentale componente dell’arte degli Zaganelli fu la cultura figurativa melozziana del forlivese Marco Palmezzano, che ebbe soprattutto su Francesco un ascendente preponderante e che permeò anche l’attività di ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] della fisica, della matematica e delle scienze naturali che andava approfondendo sotto la guida di C. Maioli, reputato botanico forlivese, del quale divenne collaboratore e amico e di cui pubblicherà più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il ...
Leggi Tutto
TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] l’altare maggiore della Confraternita della Misericordia a Carignano con un’impostazione molto simile a quella dell’altare forlivese, il che fa pensare che due dei disegni superstiti (Torino, Biblioteca nazionale universitaria, d'ora in poi BNUT ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] sacre, molte tuttora non catalogate (Hvass Pujol, 2015, p. 137).
Nel 1828 sposò una sua allieva ventenne, la forlivese Eugenia Savorani, che con il cognome del marito divenne uno dei più apprezzati soprani del primo Ottocento. Si trasferirono ben ...
Leggi Tutto
COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] Giambattista Poleni, salito alla cattedra di astrologia e meteore a 26 anni, e gli Adversaria anatomica altera del medico forlivese Giambattista Morgagni, che insegnò anatomia presso lo Studio. Esse videro la luce nel 1717, pur avendo ottenuto la ...
Leggi Tutto
DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] incarico di rettore del collegio di Forlì, incarico cui rinunziò nel 1631, ormai quasi ottantenne: rimase comunque nel collegio forlivese in qualità di confessore e consultore e ivi morì il 29 nov. 1634.
I suoi discendenti pubblicarono postume alcune ...
Leggi Tutto
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.