MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] il 27 settembre fu espulso dal Trentino. Tornato a Forlì, accettò la proposta di diventare segretario della Federazione socialista forlivese e direttore del suo nuovo settimanale, che volle intitolare La lotta di classe.
All’inizio del 1910 si unì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] interessi eminentemente giuridici e umanistici (ad es., opere di Livio, Giustino, Cicerone, le Deche dell’umanista forlivese Biondo Flavio e il commento all’etica aristotelica dell’umanista fiorentino Donato Acciaiuoli, che riportava le lezioni del ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] al momento della morte, nel 1688, e porterebbe dunque la nascita al 1610-11.
Entrò «adolescens» tra i domenicani forlivesi di S. Giacomo apostolo (Quétif -Echart, p. 718); prima dell’ingresso nell’Ordine aveva seguito nella città natale le lezioni ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] romagnolo; erano con lui dieci compagni: F. Venturi, E. Soragni e V. Gamberini, ravennati; G. Mollica, bolognese; A. Bendandi, forlivese; A. Venturi, di Russi; M. Ferretti, di Bazzano; A. Cucci, napoletano; R. Lironi, comasco; A. Davila, di Aiaccio ...
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ZANGHERI, Pietro. –
Alessandro Ottaviani
Nacque a Forlì il 23 luglio 1889 da Francesco, maestro di musica, e da Geltrude Mazzotti.
Si iscrisse, assecondando i desideri paterni, all’Istituto tecnico [...] attuale (Bologna 1978).
Non trascurabile fu l’interesse per la storia degli studi naturalistici, fra cui Il naturalista forlivese P. Cesare Majoli (1746-1823) e la sua opera «Plantarum collectio», in Nuovo giornale botanico italiano, 1925, vol ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] per la città di Forli di S.S. papa Pio VII, Faenza 1822, p. 23; A. Montanelli, Nell'arte. Medaglioni di illustri musicisti forlivesi, Forlì 1931, pp. 43-65; A. Mambelli, Musica e teatro in Forli nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 51 ss.; M. Raffaelli ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] ricorda le nuvole dell'incenso. Questo tipo di ornato, secondo Lipinsky (1971) il G. lo desunse dal celebre argentiere forlivese Giovanni Giardini (Bentini, pp. 128 s.). La navicella portaincenso è decorata con motivi di flutti e onde attraversate da ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] è una poesia latina, Hendecasyllabus, a p. 104 della raccolta Poesie di uomini illustri per la vestizione della forlivese Maria Morgagni (Faenza 1733). In seguito, per diversi anni pubblicò pochissimo, pur producendo una grande quantità di poesie ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , il processo d'imbalsamazione lapidea dei cadaveri il cui segreto portò con sé nella tomba. Ricordiamo che l'illustre fisico forlivese Carlo Matteueci (1811-1868) lavorò alcuni anni a Parigi, fu nominato professore a Pisa su istanza di Arago e ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] cataloghi sistematici dei fondi manoscritti; nel contempo avviò l’impegnativa raccolta degli Scritti inediti e rari del letterato forlivese Flavio Biondo, portata a compimento solo nel 1927.
Se limitato e transitorio può dirsi il suo apporto nel ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.