VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] e la sua famiglia, in La Piê, XII (1931), pp. 223 s., XIII (1932), pp. 20 s., 113 s.; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini, Forlì 1936, pp. 297 s.; G. Mazzucca, La scuola medica di Forlì (1777-1860), in Romagna ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] dalla città. Il 21giugno dell'anno successivo Galasso da Montefeltro e Maghinardo da Susinana, con l'aiuto di milizie cesenati, forlivesi e faentine posero l'assedio a Castel Nuovo tenuto dai Calbolesi. Poco dopo, il 15 luglio, il C. con altri ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , del sec. XVII, ricordato dal Malagola (p. 163), il C. avrebbe restaurato e portato a nuova vitalità l'Accademia forlivese dei Filergiti, che in seguito lo considerò come un secondo fondatore.
Legatosi al signore della città, Pino Ordelaffi, il C ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] pp. 15-17; XI (1930), 2, pp. 36-40. Il lavoro più completo, a oggi, è la ricerca di Icilio Missiroli, Lotte forlivesi per la libertà (1831-32), Forlì 1934, Cesena 2003. Sul contesto della Restaurazione a Forlì e in Romagna, si vedano: R. Balzani - F ...
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SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì [...] -1964, a cura di C. De Maria - D. Mengozzi, Manduria 2003; Inventari delle carte e bibliografia degli scritti di A. S. negli archivi forlivesi, a cura di F. Monti - C. De Maria, Manduria 2003; A. Schiavi, Carteggi, I-II, a cura di C. De Maria, saggio ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] battaglia di Ravenna (11 aprile 1512). La sua presenza è invece testimoniata in quei giorni a Cusercoli, nell’Appennino forlivese. Nella successiva estate, egli era ancora libero da condotte: in luglio, si ebbe notizia che la Repubblica Fiorentina ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] rafforzare i titoli di nobiltà della famiglia ed estendere i primitivi possessi patrimoniali (presso Bertinoro) al Forlivese e al Ravennate; nella città adriatica e nel suo Comune esercitarono altresì una crescente influenza politica, tentando ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] però, le due piccole opere Melchiorre Missirini, segretario di Canova (Roma 1949), che illumina la curiosa figura dell'abate forlivese, che fu anche poeta, scrittore di satire ed epigrafi, e Canova (Bergamo 1949), con il catalogo completo delle opere ...
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MELDOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Piccola città della provincia di Forlì (Emilia), a 57 m. s. m., e a 13 km. a SSE. di Forlì, sulla sinistra del torrente Ronco. Risalente all'alto [...] sono del sec. XI. Tenuta dagli arcivescovi di Ravenna e saltuariamente dai conti di Bertinoro, seguì poi le vicende del contado forlivese. Verso la metà del sec. XV l'ebbe Malatesta Novello, signore di Cesena. Alla sua morte (1465), mentre il resto ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] all'attività del banco sempre nel XVI secolo, riesce a ricostruire i rapporti fra una parte della comunità ebraica forlivese e la cittadinanza.
Contemporaneamente il G. aveva intrapreso la carriera dell'insegnamento. Da principio supplente presso il ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.