VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] . In chiusura del 1914 il secondo, scrivendo dalle pagine del Popolo d’Italia del «cannibalismo imbecille dei socialisti forlivesi», accusò l’ormai ex amico di essere tra i maggiori interpreti del gruppo socialista romagnolo a lui maggiormente ostile ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] : fu direttore della Rivoluzione di Forlì (1871-72), redattore dell'Alleanza di Bologna, fondatore e direttore della forlivese Democrazia (1876-77), collaboratore di altre piccole testate locali; nel medesimo tempo rapida fu la sua affermazione nelle ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] ° settembre 1283). Il priore generale dei Servi, s. Filippo Benizi, in visita ai frati del convento locale, esortò i forlivesi a ritornare sotto l’obbedienza del pontefice. La reazione rabbiosa del popolo lo costrinse con violenza a lasciare la città ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] Lombardina nel demolito tempio di S. Francesco Grande..., in La Pié, XXI(1949), pp. 107 s., 231; O. Gaudenzi [A. Corbara], Un forlivese e un faentino a Parigi, in Il Piccolo, 21 ag. 1949; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1957, pp. 18, 41; C ...
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SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] docenza in clinica pediatrica.
A inizio Novecento fece le sue prime prove in dialetto romagnolo sul periodico satirico forlivese E Pestapevar (1907-1911), e al contempo manifestò le sue prime espressioni di sensibilità politica, nei fogli socialisti ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo di Benedetto.
Un altro interessante documento dell'attività di G. nel Forlivese è dato dalla notizia relativa a una sua opera a Cesena, descritta dal domenicano Serafino Razzi nel suo diario ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica di Ravenna, per l'ammontare di 50 fiorini. M. succedette al deceduto giurista e canonico forlivese "Joannes de Nomayo", pastore di quella Chiesa dal 1361 al 1385, ma si ha il forte sospetto che la ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] estromessa da Bologna ad opera di Giulio II e disponibile per ogni iniziativa antipapale nella regione: fuorusciti bolognesi e forlivesi sconfissero infatti i pontifici a Cesena ed il B. poté rientrare a Forlì, dove fu ristabilito il predominio della ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] si conosce la data della sua morte, sopravvenuta non prima del 1726.
Fonti e Bibl.: Forlì, Bibl. com., ms. II. 21: L. Baratta. Cronica forlivese, p. 32; Giornale de' letter. d'Italia, Venezia 1710-11, I, pp. 4142; IV, pp. 444-445; V, pp. 194 s.; D. G ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , Pisa 1955, pp. 153-272 passim; A. Mambelli, La Romagna nel Risorgimento, Forlì 1960, ad ind.; Id., Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, pp. 89 s.; A. Spallicci, Uomini illustri e artisti di Romagna, Rimini 1990, p. 147; D. Demarco, Una ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.