Famiglia forlivese, nota dal sec. 12º, di fazione guelfa, sul principio del 14º sec., si stabilì a Fano. Per eredità, due suoi rami aggiunsero il cognome di Avveduti (sec. 18º) e Ottaviani (sec. 19º). ...
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Famiglia ravennate che deriva da quella forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. 12º. I primi R. furono notai, rettori di chiese, militi e dipendenti dei Polentani. Insigniti di titolo comitale (1469), [...] negli sconvolgimenti politici dei primi decennî del sec. 16º capitanarono una fazione cittadina, contrapposta a quella Lunardi, e riuscirono ad affermarsi come la prima famiglia di Ravenna ...
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Rossi, Checco di Meletto
Augusto Campana
Forlivese (varianti latine del prenome: Ceccus, forma non romagnola, Franciscus, versione ‛ notarile '; della paternità: de Mileto, errore o abbellimento retorico; [...] ); l'ultimo carme del R. è edito e discusso in A.F. Massèra, Il preteso epicedio bucolico dantesco di un letterato forlivese, in " Felix Ravenna " IX (1913) 366-374; per il testo primitivo del Faunus v. F. Di Benedetto, Considerazioni sullo Zibaldone ...
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MINGUZZI, Livio
Elisabetta Colombo
– Di famiglia forlivese, nacque ad Albano Laziale il 9 nov. 1858 da Quinto e da Luigia Colombani. Dopo gli studi liceali a Cesena si iscrisse all’Università di Roma, [...] dove il 9 luglio 1881 si laureò in giurisprudenza, discutendo una tesi «Su l’oppignoramento delle servitù in diritto romano». In seguito si trasferì a Bologna per specializzarsi nel diritto pubblico sotto ...
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Calboli
Augusto Vasina
. La più cospicua famiglia forlivese di Parte guelfa. Discese dall'omonimo castello appenninico, situato nell'alta valle del Montone, presso Rocca San Casciano, da dove dominava [...] Sasso di Perticeto (ritenuti un ramo della grande famiglia dei Duchi), dai quali acquistarono molti beni nell'Appennino forlivese. A Forlì, nel corso del Duecento, alcuni di essi furono inevitabilmente attratti a far carriera politica: appoggiandosi ...
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Letterato (Forlì 1815 - ivi 1888); direttore della biblioteca forlivese, pubblicò col nome di Luciano Montaspro varie centurie di felici e lodati epigrammi. ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] primi protagonisti dell’industria farmaceutica italiana. La famiglia, colta e agiata, frequentava i salotti e i luoghi d’incontro degli artisti. Il M. infatti, fin da bambino, fu iniziato all’arte dal ...
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RASPONI
Augusto Torre
. Famiglia ravennate, che deriva dalla famiglia forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. XII. Trasferitisi i Torelli a Ravenna, evidentemente in seguito a vicende politiche, [...] intorno al 1300, cambiarono il cognome in quello di R. I primi che incontriamo sono notai, rettori di chiese, militi e dipendenti dei Polentani. Fedeli servitori di questi, i Rasponi crebbero di ricchezza ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] Di famiglia di tradizioni mazziniane e garibaldine, entrò giovanissimo nel Partito repubblicano italiano (PRI), dirigendo il giornale dei repubblicani di Cesena, Il Popolano, dal 6 maggio 1911 fino al ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.