FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] di A. Belloni da Carlo Cignani. Un manoscritto del Settecento attesta la presenza del F. nella chiesa dei Servi a Forlimpopoli, dove, per un altare laterale eretto nel 1735 in onore di Maria, eseguì quindici piccoli ovali raffiguranti i Misteri del ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] . 270-276) mostra che nel 1335 Francesco aveva assunto, certamente a Forlì, ma a quanto pare anche a Cesena e Forlimpopoli, il titolo di «capitaneus civitatis», rompendo con la prassi, a cui si erano attenuti i suoi predecessori, dell’adozione delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] Rimini, realizzato in opera laterizia nel corso dell’età adrianea, nulla rimane oltre a quelli, variamente ipotizzati, di Ravenna, Forlimpopoli (CIL XI, 575 = ILS, 8206) e Claterna (CIL XI, 683), di quelli di Piacenza, Imola, Bologna, Modena e Parma ...
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BONAVENTURA da Forlì
Aristide Maria Serra
Nacque a Forlì intorno al 1410. Il Bonoli lo dice appartenente alla famiglia dei Tornielli: la tesi, però, non è sufficientemente dimostrata.
Entrato in data [...] città umbra dà ampia testimonianza la cronaca di Pietro Angelo di Giovanni. Intorno al 1480 B. ricevette dai Battuti Neri di Forlimpopoli la loro chiesa. Dopo quest'anno la sua attività è attestata in modo continuo. Nel 1481 predicava a Firenze; l ...
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PASSATORE
Augusto Campana
. Stefano Pelloni, detto il P., famoso bandito e capobanda romagnolo, nacque al Boncellino (Bagnacavallo) nel 1824, ed ebbe dal mestiere di traghettatore, o ereditò dal padre, [...] interi paesi, mal difesi da misere forze. Furono, successivamente, Bagnara, Cotignola, Castelguelfo, Brisighella, Longiano, Consandolo e Forlimpopoli. L'ultima impresa (25 gennaio 1851) è la più famosa, per il sapore di leggenda eroicomica venutole ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] e trasferirsi poi a San Marino. Ripresi gli studi, conseguì il diploma di maestro all’Istituto magistrale di Forlimpopoli.
È di quegli anni la frequentazione del gruppo di intellettuali santarcangiolesi denominato, con ironia bonaria da parte dei ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] presenze etrusche. Indagini recenti hanno approfondito la conoscenza delle fasi romane di Rimini, Ravenna e Ferrara. In diverse località della regione sono stati individuati vari impianti produttivi (fornaci di Forlimpopoli, Maronello e Cesenatico). ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] in trono col Bambino fra i ss. Rufillo e Antonio Abate (1530), anch'essa nella chiesa di S. Rufillo a Forlimpopoli. Lo scandirsi in sequenza di tali opere rivela la complessità degli interessi culturali del L., i cui dipinti successivi "registreranno ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] 1474), Giuliano Della Rovere (poi Giulio II, dal 1474 al 1503). Quest'ultimo lo propose per il vescovato di Forlimpopoli e poi di Bertinoro. L'iscrizione sepolcrale conferma che avrebbe aiutato negli studi il Bessarione; secondo Falconcini durante il ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] cittadina di S. Giovanni Evangelista alla sua famiglia del castello di Polenta, presso Bertinoro (diocesi di Forlimpopoli), Guido seppe indirizzare il processo di crescita patrimoniale del casato verso la pianura forlivese e soprattutto ravennate ...
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