Musicista (Forlimpopoli 1603 - ivi 1680), maestro di cappella alla corte e alla cattedrale di Modena (1645-54), e alla corte di Parma (1665 circa). Celebre violinista, compose musica di ogni genere: sacra, [...] teatrale, e soprattutto strumentale (sonate, sinfonie-concerti, concerti, ecc., fino a quattro strumenti), esercitando particolare influsso nell'evoluzione della musica per archi ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , tutti istruiti da L. Tartagnini, professore di fagotto e maestro di canto.
Studiò poi con A. Savi e nel 1822 a Forlimpopoli eseguì il Barbiere di Siviglia di Rossini, nello stesso teatro che A. Fusinato rese celebre con la poesia del Passatore. Le ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] . Si impegnò allora nell'insegnamento e quale vincitore di un concorso nella scuola di Stato, nel 1935 si trasferì a Forlimpopoli e dette inizio ad una nuova fase della sua attività artistica. Si dedicò infatti al teatro musicale e compose opere ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] cantò nel 1788 ne Il geloso disperato di G. Robuschi e Il fanatico burlato di Cimarosa; nel 1789 ne La fiera di Forlimpopoli di Marcello di Capua (M. Bernardini), Il medico burlato di P. Guglielmi, Le due spose in contrasto di L. Caruso, La fedeltà ...
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