GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , lo muterebbe" anche con la forza delle armi (Machiavelli, Legazioni..., pp. 1007 s.). L'8 ottobre G. entrò a Forlimpopoli, il 9 a Forlì, Castelbolognese, Castel San Pietro, sempre accompagnato dalle sue schiere in armi e dalla corte pontificia. A ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] approfittò della morte di Giorgio Ordelaffi, signore di Forlì, per intervenire in Romagna. Le truppe viscontee conquistarono Forlì e Forlimpopoli: l'iniziativa milanese allarmò Firenze, che nel marzo 1423 aprì le ostilità contro Milano.
Nel 1424 il M ...
Leggi Tutto
POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] nel 1291, podestà a Forlì nel 1292 e ancora capitano del Popolo a Forlì nel 1293 e, di nuovo, podestà a Forlimpopoli nello stesso anno. Si avvicinava, comunque, il momento di una svolta radicale nelle scelte politiche della famiglia che l’avrebbe ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Ludovico
**
Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] il 14 maggio 1423 e consegnarono la città al capitano visconteo Sicco da Montagnana, mentre Lucrezia si rifugiava a Forlimpopoli. L'A. ricorse all'aiuto dei Forentini, ma le loro truppe prontamente inviate al comando di Angelo della Pergola ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] al colpo, occupando di sorpresa e per breve tempo Forli. Come risultato indiretto, l'Ordelaffi veniva inviato al confino, da Forlimpopoli a Venezia. Il 2 Ott. 1360 l'A. entrava in Bologna. Si presentava ora il problema di difenderla contro Bernabò ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] teatro, in Il restauro del teatro Comunale di Bologna, Bologna 1981, pp. 3-11; M.C. Gori, Il teatro Comunale di Forlimpopoli, Firenze 1982, ad indicem; D. Lenzi, La ristrutturazione di casa Banzi a Bologna. Un'aggiunta al catalogo di Carlo Sicinio G ...
Leggi Tutto
FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] tradizionale con fare molto incerto. Nel 1767, intervenne come decoratore di quadratura nella villa Paolucci di Selbagnone, presso Forlimpopoli, decorando la volta del salone centrale - le figure sono di G. Marchetti - e le pareti della cappellina ...
Leggi Tutto
CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] e i Romani) e delle origini delle città di Bologna, Ferrara, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio, Forlimpopoli e Bertinoro. Nel secondo tratta del periodo che va dalle invasioni barbariche alla fine del 1200. Il resto, cioè circa ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] lega Venezia-Firenze-Sforza. Nel maggio 1439 il M. impiegò il proprio contingente per la conquista di Forlì e Forlimpopoli: alla fine di giugno, mentre ormai Francesco Sforza dalla Romagna si dirigeva in Lombardia, le ostilità finirono con tregue ...
Leggi Tutto
DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] valoroso forse di quanti furono a' bei tempi di Goldoni stesso. 1 personaggi boriosi e stangati del marchese di Forlimpopoli nella Locandiera e del conte nel Ventaglio erano, incarnati da lui, altrettanti poemi". Tra le testimonianze sono degne di ...
Leggi Tutto