GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] per ragioni di patrimonio familiare e per ragioni di parte nella lotta di fazione per il potere a Faenza e Forlì. Qui sostenne la fazione guelfa e quindi i parenti conti di Modigliana - Tancredi e Ruggero principalmente - contro il loro fratello ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] cardinal legato riprese le operazioni militari in Emilia e in Romagna (nel maggio cacciò i Malatesta da Rimini e pose l'assedio a Forlì), l'E. si strinse ancor più ai signori di Verona e di Mantova, che il 16 aprile si erano alleati segretamente tra ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di Melozzo da Forlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto di costituzione della Biblioteca Vaticana. Di statura non alta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] femmine, Elisabetta - che sposò Rodolfo di Gentile Varano da Camerino - e Paola Bianca, moglie prima di Sinibaldo Ordelaffi di Forlì e poi del consanguineo Pandolfo (III) Malatesta, signore di Fano. Da donne ignote (ne sono citate almeno due nel suo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Bologna si ribellò al pontefice, trovò nell'E. un sicuro alleato. L'8 giugno successivo fu la volta della sollevazione di Forlì, che offrì la dedizione all'Estense. Egli dovette però subito rinunziare al possesso per l'ingiunzione del papa. Con la ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] pp. 63, 67 s., 83-86; P. Farini, Un amico di F. Orsini, E. B.,Bologna 1900; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale,Forli 1936, pp. 23 s., 407, 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940 ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] , tentando di allargare la sua influenza su Cesena e Forlì. Nel 1389 aderì a una lega antiviscontea orchestrata da Firenze da Carrara, gli Este e Pino Ordelaffi, signore di Forlì, aderirono alla lega antimanfrediana. Nella primavera 1400 l'Ordelaffi ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] Fu al B. che Galeotto consegnò, nell'agosto 1482, la fortezza di Saturano da lui conquistata dopo un fallito attacco a Forlì.
Verso la fine del 1484 il B. si trovava a fianco del Manfredi e delle sue milizie alle operazioni militari fiorentine contro ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] collettiva (Manacorda, p. 286).
L'anno successivo, nel congresso della Consociazione repubblicana romagnola tenutosi a Forlì, il C. fu tra i trentatré repubblicani socialisti che abbandonarono definitivamente il partito. Il mazzinianesimo continuerà ...
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ALTOVITI, Arnaldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Palmieri e di Mingarda Ferrucci, nacque negli ultimi decenni del sec. XIII e sposò Fioretta Bardi. Percorse a Firenze la carriera politica fino ai più [...] una lega contro i Visconti (ad Arezzo) e di far pace tra Siena e Montepulciano. Nel 1353 trattò la pace tra gli Ordelaffi di Forli e i Malatesta di Rimini, e fu podestà di Perugia. Nel 1354 ricoprì la carica divicario di Scarperia. Nel 1356 fu dei ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.