DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] dei pontificato di Pio IX, anche gli Svizzeri furono fatti oggetto di attentati, come quello che nel 1846 colpì, proprio a Forlì, il ten. col. Halter (cfr. in proposito il Protocollo della Giovine Italia, IV, pp. 107 ss.). Ciò non indebolì la loro ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] con l'onestà e la legalità che con la violenza e le vendette. L'8 maggio il L., a capo del battaglione civico di Forlì, andava in soccorso di Bologna attaccata dagli Austriaci e il 18 maggio 1849, quando era ormai prossimo l'arrivo degli Austriaci a ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] . Come sul padre e sui fratelli, anche sul B. si riversò l'ira del pontefice: il 10 ott. 1506 Giulio II emanava a Forlì una bolla che lo dichiarava, con gli altri Bentivoglio, ribelle della Chiesa; su di lui veniva posta una taglia di 6.000 ducati se ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] intrapresa nel novembre del 1499 gli valse la nomina a commissario generale delle armi pontificie e, quindi, il governo di Forlì, conquistata nel gennaio del 1500. Lo zelo dispiegato nell'esercizio di questa carica lo mise in evidenza agli occhi di ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] la conferma della carica di vicario pontificio di Imola. Intanto, però, il 25 gennaio di quell'anno era morto a Forlì Giorgio Ordelaffi, lasciando la città e un figlio ancora bambino, Tebaldo, nelle mani della moglie Lucrezia, figlia dell'Alidosi, il ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] .
A Faenza i conflitti fazionari non erano cessati: nel 1274 la pars Accarisi, alleata a Guido da Montefeltro, che controllava anche Forlì, aveva esiliato i Manfredi e i loro seguaci. Il M. cominciò in questi anni a emergere tra i Manfredi, anche se ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] , e probabilmente fu insieme col fratello minore Guglielmo Novello fra i sostenitori della presa di potere della famiglia Ordelaffi a Forlì. Nel 1314 fu nuovamente dichiarato ribelle della Chiesa da Roberto d'Angiò, re di Napoli, cui il papa aveva ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] G. fuori Bologna. In città la sua partecipazione alla vita politica fu invece estremamente limitata. Nel 1218 presenziò a Forlì e a Faenza al giuramento, prestato dai podestà delle due città, di osservare il lodo pronunciato dal podestà di Bologna ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] del F., la santa Caterina). Urbano fu protonotaio apostolico, assistente di Innocenzo VIII nel 1484, vescovo di Massa e di Forlì; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo di Ravenna, cardinale, ma anche diplomatico della ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] di qualche virtù letteraria, mori ventiseienne nel 1613; Maria e Cassandra furono spose rispettivamente di un Menghi di Forli e di Bernardo Garbarino; Battista e Nicolò ebbero numerosa prole e presero parte attiva alla vita politica; Stefano infine ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.