CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] naturali, che sarebbero avvenuti alla scoperta della congiura, rilevati e interpretati dall'astrologo Guido Bonatti nella sua torre di Forlì: il sole e la luna non apparvero, le stelle impallidirono, precipitò una pioggia di sangue, la terra fu ...
Leggi Tutto
BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] fiorentina il B. partecipò, nella primavera del 1424, alle lotte in Romagna, dove il Visconti si era impadronito di Forlì e di Imola, finché, nell'estate, le truppe viscontee lo assediarono nello stesso castello di Zagonara costringendolo a venire a ...
Leggi Tutto
BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] parti le ambascerie, ma senza frutto. Venezia il 22 ag. 1321 attirò nell'alleanza contro Ravenna Cecco degli Ordelaffi capitano di Forlì. Procuratore di Venezia fu appunto il B., il quale compare per la prima volta in una missione diplomatica. A lui ...
Leggi Tutto
BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] riuscì a evitare la sconfitta. Solo cinque anni dopo (1258) il B. ottenne una nuova carica, quella di capitano del popolo di Forlì. Fece testamento il 19 giugno 1270 e morì, a quanto pare, non molto tempo dopo a Bologna.
La torre di Buglione, nel ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , riuscì a tornarne in possesso alla metà di giugno 1528. Quindi attese alla pacificazione delle fazioni di Cesena e di Forlì e accarezzò addirittura l'idea di riprendere con la forza Ravenna e Cervia, ancora tenute dai Veneziani.
Richiamato a corte ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Dal 12 al 24 luglio il M. svolse il primo incarico diplomatico di rilievo: una missione presso Caterina Sforza Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta a Ottaviano Riario. Sceso in Italia il re di Francia, Luigi XII, alla ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 'episodio di villa Ruffi (sul quale è da ricordare l'opuscolo pubblicato da A. Saffi, La Consociazione romagnola e gli arresti diVilla Ruffi, edito nel 1875 a Forlì e poi inserito nei Ricordi e scritti di A. Saffi pubblicati per cura del municipio di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] per il tramite di un suo vicario, ma nel dicembre raggiunse la provincia. Nell'assumere ufficialmente l'incarico, egli convocò a Forlì il tradizionale Parlamento (29 dic. 1289) e subito cercò di riportare la pace tra le diverse fazioni della città di ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] , messi in fuga il giorno prima dalle forze ravennati presso Castiglione e Cosina (sull'omonimo rio da Faenza verso Forlì), andarono al contrattacco; in quell'occasione egli guidò la schiera di tre quarti degli effettivi faentini che dilagò nella ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] guelfe della loro casa, il B. dava in sposa la figlia Venanzia a un ghibellino romagnolo, Pino Ordelaffi, signore di Forlì.
Alla morte del padre, nel 1379, il B. divenne il capo riconosciuto della famiglia. Fu investito dal pontefice Urbano VI ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.