Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e Piancaldoli (1488), ristabilendo una normalità di rapporti con Forlì e Faenza, dopo che ne erano stati uccisi i signori Girolamo Riario e Galeotto Manfredi, e soprattutto coltivando ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] . Quando il 14 apr. 1488 fu assassinato Girolamo Riario a Forlì, il Moro inviò il C. con istruzioni del 13 maggio a signore di Ottaviano Riario, il C. era ancora a Forlì, da dove inviò particolari sull'uccisione di Galeotto Manfredi, perpetrata ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] campo contro lo stesso Guido da Montefeltro insieme con le truppe del legato papale. Lo scontro, avvenuto il 1° maggio 1282 a Forlì e risoltosi con la vittoria del Montefeltro, vide forse per l'ultima volta il G. combattere insieme con i figli. Più o ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] nel Museo Centrale del Risorgimento di Roma (busta, 339, 31; 542, 6-10), nella Raccolta Piancastelli della Biblioteca Comunale di Forlì (ad Indicem), nell'Archivio Comunale di S. Lazzaroi nell'Archivìo di Stato di Bologna. I libri del B. sono nella ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] Camerinese, costrinse il Fortebracci a battaglia campale; battutolo, lo inseguì sinché l'avversario non fu mortalmente ferito per mano di Cristoforo da Forlì.
Tra la fine del 1436 e i primi del 1437 il B. era a Macerata, ove svernò con la sua squadra ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] arte rupestre della Valcamonica, in Proceedings of the XIII International Congress of the Prehistoric and Protohistoric Sciences (Forlì, 8-14 September 1996), IV, Forlì 1998, pp. 613-20.
E. Marchi, The Etruscan and Celtic Pot Images in the Rupestrian ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] di un esercito reclutato tramite Bologna, nel giugno del 1248 era riuscito a riportare dalla parte del papato le città di Forlì, Cesena, Imola, Ravenna e Faenza in Romagna. Nella seconda metà dell'anno compì un'operazione analoga in Emilia. Trascorse ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] 1304 D.A. rimase legato al gruppo degli esuli Bianchi a cui si erano uniti i ghibellini, e viaggiò in Toscana, a Forlì e a Verona, alla ricerca di alleati per poter rientrare a Firenze. Tentò anche la strada della pacificazione, che fallì come anche ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. e dello Sforza - così questi il 31 alla madre - il condottiero bergamasco arretra "molto imprescia" alla volta di Faenza e Forlì, avendo "poca voglia de fare pruova de sua gagliardia". E così giugno e gran parte di luglio trascorrono in reciproco ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] qualche intoppo, come avvenne infatti nel 1363 quando l'Albornoz rivolse le armi contro Francesco degli Ordelaffi e la città di Forlì. In quell'occasione l'antica fedeltà dei Brancaleoni vacillò. Il 5 aprile il legato aveva invitato il B. ad andare o ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.