DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] tempo si erano ribellati al pontefice ed avevano trovato l'estremo rifugio nel castello di Móntevecchio, nei pressi di Forlì, assediato e conquistato successivamente da Maghinardo, nell'ottobre di quell'anno. Nel febbraio del 1302, pochi mesi prima ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] alla Lega lombarda e nel 1228 assunse la podesteria di Arezzo. Il figlio di Scannabicco, Guglielmo, fu capitano del Popolo a Forlì nel 1255, podestà a Faenza nel 1256 e ad Arezzo nel 1267. Ma la sua adesione alla parte lambertazza, ossia ghibellina ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] il fratello e lo seguì a Bologna quando assunse la legazione di quella città. Insignito di cariche politiche nella città di Forlì, compresa nel territorio della Legazione di Romagna, il D. ne organizzò, tra il 1547 e il 1548, la difesa militare ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] che si svolse presso la pieve di S. Reparata di Castrocaro allo scopo di dirimere la controversia insorta fra il vescovo di Forlì, Pietro, e l'abbazia benedettina di S. Maria Foris Portani di Faenza circa il controllo delle rendite della pieve stessa ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] città natale. Accompagnò così i delegati di Faenza alla riunione dei circoli politici di Bologna, Romagna e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il ...
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polvere da sparo
Giorgio Bertoni
Un’invenzione esplosiva
Inventata inizialmente per feste e scopi religiosi, la polvere da sparo fu ben presto utilizzata a fini bellici. La sua composizione chimica [...] data le testimonianze si fanno sempre più ravvicinate. In Italia, armi da fuoco potrebbero essere state usate nella difesa di Forlì da parte di Guido da Montefeltro, nel 1282. Già nel 14° secolo le prime artiglierie compaiono in Italia (guerra di ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] Bracalone anche romano, Francesco Salamone siciliano, Guglielmo d'Albamonte nobile siciliano Mariano Abignente da Sarno, Romanello da Forlì, Riccio forse di Parma, Michele forse di Paliano. Sulla Disfida, v. barletta: Storia, VI, p. 198; fieramosca ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] C. Shaw, Giulio II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G. a cercare di tagliargli la via della Romagna; lasciò Bologna con le genti della Chiesa e andò a Imola, poi a Forlì, precedendo di poco il Borbone. Il 16 decise di dirigere tutte le forze di cui poteva ancora disporre verso Firenze, dove arrivò ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ottenne nel 1834 quella di Montescudolo (oggi Montescudo, Forlì), ma, nonostante le attestazioni avute da autorità civili di Casa Traversari sempre a Ravenna; nella Biblioteca Piancastelli di Forlì (125 lettere inedite su cui cfr. A. Mambelli, Lettere ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.