BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] pp. 63, 67 s., 83-86; P. Farini, Un amico di F. Orsini, E. B.,Bologna 1900; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale,Forli 1936, pp. 23 s., 407, 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940 ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] la direzione dell'Avvenire del lavoratore. Espulso dai territori asburgici (settembre 1909), divenne dirigente della federazione socialista di Forlì e direttore del settimanale Lotta di classe. In questo periodo si unì con Rachele Guidi, che avrebbe ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] , tentando di allargare la sua influenza su Cesena e Forlì. Nel 1389 aderì a una lega antiviscontea orchestrata da Firenze da Carrara, gli Este e Pino Ordelaffi, signore di Forlì, aderirono alla lega antimanfrediana. Nella primavera 1400 l'Ordelaffi ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] Fu al B. che Galeotto consegnò, nell'agosto 1482, la fortezza di Saturano da lui conquistata dopo un fallito attacco a Forlì.
Verso la fine del 1484 il B. si trovava a fianco del Manfredi e delle sue milizie alle operazioni militari fiorentine contro ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] collettiva (Manacorda, p. 286).
L'anno successivo, nel congresso della Consociazione repubblicana romagnola tenutosi a Forlì, il C. fu tra i trentatré repubblicani socialisti che abbandonarono definitivamente il partito. Il mazzinianesimo continuerà ...
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ALTOVITI, Arnaldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Palmieri e di Mingarda Ferrucci, nacque negli ultimi decenni del sec. XIII e sposò Fioretta Bardi. Percorse a Firenze la carriera politica fino ai più [...] una lega contro i Visconti (ad Arezzo) e di far pace tra Siena e Montepulciano. Nel 1353 trattò la pace tra gli Ordelaffi di Forli e i Malatesta di Rimini, e fu podestà di Perugia. Nel 1354 ricoprì la carica divicario di Scarperia. Nel 1356 fu dei ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] nuovamente a Bologna nel 1411, e poi nel 1415, per offrire la mediazione di Firenze tra Bologna e i signori di Rimini e Forlì. Fu vicario di Val d'Elsa nel 1417 e podestà di Città di Castello nel 1419; nel 1422 dei Dodici Buonomini; capitano di ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] figlio Ottavio (nato il 30 nov. 1605 e morto il 27 nov. 1647) fu refendario delle Due Segnature e governatore di Forli.
Bibl.: B. Capogrossi Guarna, Ricordi storici della famiglia Accoramboni, Roma 1896, pp. 76 ss., 80; G. Brigante Colonna, La nepote ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] le truppe pontificie entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a Forlì. Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore di Milano, che sperava di essere ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] IV lo invitava come vescovo di Ferrara, insieme con il vescovo di Bologna, a favorire il trasferimento dei minori di Forli all'interno della città. La situazione politica della Romagna era talmente critica che F. non riuscì neppure ad entrare in ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.