PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] Monopoli scritta entro il 1779, ne ricordava l’appartenenza all’ordine domenicano, la parentela con il pittore Costantino da Forlì e l’eccellenza nell’arte della miniatura (Indelli, ante 1779, 2000). A riprova di quest’ultima affermazione, lo storico ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] L'11 dic. 1542 fu eletto vescovo di San Leone in Calabria, donde fu trasferito prima a Bertinoro (Forlì) il 27 apr. 1544, poi a Oppido (Reggio Calabria) il 7 maggio 1548 e, infine, a Cava dei Tirreni (Salemo) il 3 ott. 1550.
Partecipò ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] al concilio di Trento è detto "parmense"), si ignora l'anno di nascita e quello della sua entrata nell' Ordine carmelitano, a Forlì. Reggente degli studi nel convento di Padova il 20 sett. 1530, e in quello di Napoli nel 1532 circa, nel 1533 fu ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] inglese, il vescovo di Tuscolo fu richiamato a Roma nel giugno 1214.
G. tornò a occuparsi del processo tra il vescovo di Forlì e l'abate di Vallombrosa: ma per poco, se già il 22 sett. 1215 Innocenzo III dichiarava di averlo scelto proprio cappellano ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818), e rappresentò lo Stato pontificio nei congressi di Lubiana (1821) e di Verona (1822 ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] riuscì, pur dopo alcuni rifiuti del papa, a essere ricevuto e a ottenere il perdono: anzi il papa ne accettò l'ospitalità a Forlì. Nonostante lo zelo religioso e la mitezza d'animo con cui egli governò la diocesi negli anni successivi, nel clima più ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] nome si ripete anche nell'explicit, ma con una correzione a margine, più tarda, di Forum Iulii in Forum Livii ("Forlì"), che egli pone alla base dell'errata attribuzione dello Sbaraglia. Nel 1951 Campana dimostrò come fosse molto probabile l'ipotesi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nella fortezza di Ostia e alla fine del mese il papa inviò i suoi armati a Cesena perché si impadronissero della rocca di Forlì (che gli fu consegnata solo il 10 agosto).
Il 23 apr. 1505 concesse l'investitura della città di Pesaro a Giovanni Sforza ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] Nel 1221 A. era con i suoi confratelli al capitolo di Assisi; fu poi destinato all'eremo di Montepaolo, vicino a Forlì, dove trascorse un anno nel digiuno e nella contemplazione. Riconosciute le sue qualità, gli venne conferito dal 1222 l'incarico di ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] fu accolto tra i referenDari utriusque signaturae. L'ultimo incarico lo portò, subito dopo aver preso possesso della diocesi di Forlì (27 ag. 1514), a Perugia, dove, in qualità di vicelegato, si trattenne per poco più di un semestre.
Ammalatosi nell ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.