CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] avvenuta per strada nell'aprile del 1823, induceva l'autorità civile, d'accordo con i cardinali Sanseverino, legato di Forlì, e Rivarola, legato di Ravenna, a operare in Cesena numerosi arresti fra i più noti carbonari.
L'intensa attività episcopale ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] in quello stesso anno, il 28 marzo, resasi vacante la sede di Volterra per il trasferimento del vescovo Simone Pagani a Forlì, il D. veniva nominato dal papa successore di quest'ultimo. Volterra sarebbe stata sua diocesi per poco più di un lustro ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] su Rimini, Pesaro, Fermo, Senigallia, Ancona, Ascoli; gli Ordelaffi su Forlì e Cesena; i Manfredi su Faenza; gli Alidosi su Imola; i da Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredi di Imola, Forlì, Faenza, degli Sforza a Pesaro, dei da Varano a ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Al beneficio di Metz rinunciò nell'agosto del 1430 a favore del suo familiare Zanino Fabri. Il 5 giugno 1426 fu nominato dal papa rettore di Forlì, Imola e Cervia (Reg. Vat. 356, ff. 13r-14r; 350, f 261v). Proveniente da Bologna giunse il 14 luglio a ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] quello di Todi; dovevano già esistere da prima del concilio (data la difficoltà di passare poi a nuove fondazioni) quelli di Forlì, di S. Maria del Paradiso di Halberstadt, di Viterbo, Città della Pieve e Cortona. Si raddoppiò così in quegli anni il ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] re Filippo in occasione della legazione francese, fece ingresso ufficiale nella provincia il 22 apr. 1302 e pose dimora in Forlì. Circa un mese più tardi divenne anche rettore "in temporalibus" della provincia ravennate ed in questa veste tentò un ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] e non all'Hunyadi.
Pochi mesi più tardi, nell'aprile del 1478, il D. era inviato, insieme col vescovo di Forlì, di nuovo presso l'imperatore. Essi dovevano consegnarli un breve del papa ed esortarlo ad adoperarsi per la liberazione dell'arcivescovo ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] . compare per la prima volta in un documento del 3 genn. 1356, quando il conte Sganghino di Pedragula, Parisino da Forlì, Giovanni Savanelli de Agusellis e altri incaricarono a Cesena Guido de Tausignano di comparire in qualità di loro procuratore di ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] quale risulta l'attività del D. a difesa delle tesi tridentine contro i luterani presenti in città della Romagna, come Ravenna, Forlì e Cesena.
All'incirca nella prima metà del 1547 fu nominato anche reggente a Padova, ma qui il D. rimase ben poco ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] , a favore di Cesare Nacci ed il canonicato, le prebende e l'arcidiaconato della chiesa di Trento, a favore di Antonio Lanziosi di Forlì (Reg. Vat. 468, ff. 19r-20r e ff. 340-341v; 1º ottobre e 3 settembre); con l'elezione il C. rinunziava anche alle ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.