LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] i contratti conclusi dal L. con due tra i principali professionisti che gravitavano intorno allo Studio, il libraio Cardinale da Forlì, cui nel giugno 1270 il L. vendette un Digesto nuovo, e lo stazionario Ardizzone da Milano, che nel 1271 gli ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] giorni e per il quale spese molte energie, raccogliendone spesso anche i frutti. Nacquero giunte di governo anche a Bologna e Forlì. Frattanto, il 21 maggio 1848, si celebrarono le elezioni e il M. risultò eletto al Consiglio dei deputati.
Per l ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] La sua predicazione fu ostacolata dalle diffamazioni dei conventuali Baldo da Montenovo e Girolamo da Faenza, denunciate dal vescovo di Forlì Ludovico da Pirano a Eugenio IV, che il 22 aprile 1445 incaricò il vescovo di Ferrara Giovanni da Tossignano ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] Per i manoscritti superstiti dei Consilia, si veda G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, IV, Forlì 1894, p. 250; G. B. Borino, Biblioth. Apost. Vat., Codices manu scripti. Codices VaticaniLatini. Codices 10701-10785, Città ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] disfatta di Guido da Montefeltro e la crisi della nobiltà romagnola di tradizione filoimperiale, Pietro compare come notaio a Forlì non prima del 23 maggio 1288, quando risulta – in una controversia ereditaria interna alla famiglia Onesti, decisa da ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Mannelli 2009.
A. Saffi, Ricordi e scritti di Aurelio Saffi, 4° vol., 1849-1857, pubblicati per cura del Municipio di Forlì, Barbèra, Firenze 1899.
S. Soldani, Vita quotidiana e vita di società in un centro industrioso, in Prato storia di una città ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] dalla Summa di Azzone e dallo Speculum di Durante; per il resto sono tutti commentatori: Cino da Pistoia, Raniero da Forlì con le sue Letture sul Digesto Vetus, Novum e sul Codice; Alberto da Gandino, Alberico da Rosate (Lectura super [parte ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] pubblico nella provincia, coadiuvato nella sua azione dalla presenza decisiva dell'Armellini. Nel 1823 fu inviato come prolegato a Forlì, dove rimase fino al 1827, quando Leone XII lo nominò presidente della Comarca di Roma, carica che ricoprì fino ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] farlo liberare. Tuttavia, allorquando il duca di Milano passò dalla parte di Annibale Bentivoglio, il C. prima fu imprigionato a Forlì (marzo 1440) e poi spedito a Milano, come i fratelli. Poté rientrare nella sua città e riprendere le sue attività ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] -1589, in Bessarione, IX(1904-1905), pp. 298, 305; G. Mazzatinti,Inventari dei manoscritti delle bibl. d'Italia, XVII, Forlì 1911, p. 125; Nuntiaturberichte aus Deutschland,II,Die Nuntiatur am Kaiserhofe, 2,Antonio Puteo in Prag 1586-1589, a cura di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.