ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] nel 1369, a Padova nel 1379 (non 1377), quando riceve il saldo per il lavoro compiuto al Santo, e nel 1384. Erano di lui a Verona, secondo il Vasari (del 1364 ca.), le storie della "guerra di Gerusalemme" ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale e bontà d'animo.
Morì a Forlì il 5 febbr. 1726. Dalla Nota di tutti li mobili del fu Sig. Co. arciprete Cignani (senza data, in Arch. Cignani)è possibile ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ulteriore dipinto del M. già inserito in un soffitto del palazzo, l'ovale con la Lotta di Giacobbe con l'angelo conservato a Forlì in collezione privata.
Dopo il 1715 l'asse di attività dell'artista si spostò verso le natie Marche e l'Umbria. Di tale ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] -288; R. Roli, La sensuale vena del C., in Emilia-Romagna, Milano 1961, p. 663; R. Buscaroli, Il Pittore G. C. (1601-1681), Forlì 1962; S. Bottari, Per G. C., in Arte antica e moderna, 1963, p. 323; C. Volpe, in La natura morta ital.(catal.), Milano ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 1878, p. 570; IV, ibid. 1879, pp. 476 s.; V, ibid. 1880, pp. 453 s.; P. Bonoli, Historia della città di Forlì…, Forlì 1661, pp. 240, 247; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, pp. 100 s.; Carteggio inedito d'artisti ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] di Rimini descritte..., Rimini 1754, p. 54; F. Mordani, Operette, III, Firenze 1874, p. 426; G. Mazzatinti-E. Calzini, Guida di Forlì, Forfl 1893, p. 43; L. e C. Tonini, Guida... di Rimini, Pesaro 1923, p. 30; L. Faenzi, La decorazione della cappella ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] e libri a stampa d. Bibl. Malatestiana di Cesena, Cesena 1887. pp. 188 ss.; 203 s.; A. Campana, Biblioteche della provincia di Forlì, in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna. a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 96; A. Sorbelli, Storia d ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Giacomo Bianchi a Cesena, in Rassegna bibliogr. dell'arte italiana, XVIII (1915), pp. 1-5; Id., La vasca battesimale del duomo di Forlì, in Arte e storia, XXVIII (1919), pp. 86 s.; G. De Nicola, T. F., il "Maestro delle Madonne di marmo", in Rassegna ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] in legno Giuseppe Paganelli di Forlì, ancora adolescente passò a Bologna, dove, secondo le testimonianze coeve del Crespi (1769) e dell'Oretti (B. 131), entrò nella scuola di G. Donnini (Donini), pittore allievo prima del Dal Sole, poi del Cignani, ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] , XIX (1915), pp. 814-824; Ianua Templi (n. unico per l'inaugurazione del portale del C.), Forlì 1929; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1929, pp. 59, 181 s.; G. Giovannoni, Saggi sull'archit. del Rinascimento, Milano 1931, p. 70 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.