GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] dove la preziosità cortese delle pose e degli abbigliamenti è amplificata dal minuzioso lavoro di ebanisteria di Ludovico da Forlì; altrimenti strutturata è l'esuberante e centrale Madonna del Rosario, in cui la decorazione, parte dei muranesi, parte ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] nazionale e la pubblicazione della rivista Felix Ravenna (dal 1913). Né vanno dimenticati il restauro di S. Mercuriale di Forlì e le questioni relative alla chiesa di Polenta, nella quale il G. mise in discussione la ricostruzione "carducciana" e ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] brevi viaggi a Roma e di restare in contatto con l'ambiente papale anche grazie alla mediazione del vescovo di Forlì Alessandro Numai, commissario apostolico in Toscana. Da una serie di lettere che scrisse a quest'ultimo si apprende che nel ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] ipoteticamente ricostruita dalla Montuschi (1951) che gli ha attribuito un gruppo di miniature di un uffiziolo della Biblioteca di Forli (ms. 853), che molti studiosi esitano però ad assegnare a lui.
Quanto al problema delle origini culturali e della ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] manierismo emiliano. Fra i ritratti del L., particolare fascino riveste il Personaggio della famiglia Lunardi, della Pinacoteca di Forlì, quasi un'immagine araldica, nel disegno arcaicamente corretto ed esibito in una capillare cura dei dettagli, nel ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] dal suo maestro Luti.
Ne La presentazione di Maria al tempio, anch’essa firmata e datata 1717, per il Duomo di Forlì, i personaggi in costume, la luce dorata e la cromia delicata denotano influssi dagli altri artisti presenti a Roma, in particolare ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] , sono stati fatti molti nomi tra i quali figurano quelli di Piero Della Francesca, del Beato Angelico, di Melozzo da Forlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di Andrea Mantegna (Strinati, pp. 179 s.). Certo, se si accetta l'ipotesi del soggiorno ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] presso la Galleria d'arte moderna di Bologna.
Oltre che a Bologna il D. operò presso i cimiteri di Ferrara e Forlì. Altri lavori pubblici del D., a Bologna, sono i monumenti a Luigi Galvani, Gaetano Monti, Francesco De Marchi presso l'università ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] vicine agli affreschi di Costa Monticelli dovrebbero essere quattro tele un tempo di proprietà di mons. Battaglia, già vescovo di Forlì: in una di esse si notano reminiscenze settecentesche. Così altri dipinti a olio coevi, tra i quali citiamo Ferito ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] del Cooper-Hewitt Museum di New York e in quelle del Fogg Art Museum di Harward. Presso la Biblioteca comunale di Forlì sono conservati circa 170 suoi disegni a penna ricevuti per lascito testamentario dal bibliofilo Carlo Piancastelli (1867-1938) di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.