FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] all'Esposizione di Milano vincendo una medaglia d'argento (Montanari, 1882, p. 281); ottenne il medesimo riconoscimento all'esposizione di Forlì dello stesso anno. Nel 1872 il F., insieme con il milanese F. Mylius e con Annibale Ferniani, lavorò alla ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] ) e simboli del Risorgimento italiano (monumento a Giuseppe Mazzini: Sassari, emiciclo Garibaldi, 1889; busto di Giuseppe Mazzini: Forlì, Municipio, 1890; monumento a Giuseppe Mazzini: Sestri Ponente, 1890), in cui non sempre riesce il tentativo di ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] con la Madonna con il Bambino e angeli, già sopra la "porta della calonaca" e oggi nel palazzo degli Studi a Forlì, e per il Sepolcro di Orlando de' Medici nella Ss. Annunziata a Firenze (Vasari, 1568), assegnati rispettivamente anche a T. Flamberti ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] Il fuoco, trionfante. Racconto della traslazione della. miracolosa, Imagine detta la Madonna del Fuoco, opera di G. Bezzi, stampata a Forlì nel 1637.
Eseguì anche la Pianta, e sezione della chiesa del Buon Gesù, datata 1640 (Bologna, Bibl. com. d ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] ,delle sculture ed altri oggetti di Belle Arti esistenti nella Pinacoteca municipale di Faenza nel giorno 29 aprile 1878, nn. 97, 252; Forlì, Biblioteca comunale, Fondo Piancastelli, mss. 265.CR.356, 266.CR.262-269, 267.CR.519-520-521, 285.CR.70-70a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di Milano e la spedizione contro Napoli si impadronisce di Imola e Forlì, e tra l’ottobre 1500 e l’aprile 1501 di Pesaro, Rimini e Faenza. Acquista poi anche Piombino e regolarizza nel ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] di fatto della sua fedeltà a modelli arcaici (Crocifissione, già nella sala Capitolare del convento di S. Pellegrino; Forlì, Pinacoteca Civ.), anche se una maggiore scioltezza compositiva, segno di una datazione più inoltrata, si coglie già nella ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1690 partì per Roma, dove fu protetto dal marchese Niccolò Maria Pallavicini. Il 25 dicembre 1691, Carlo Cignani scrisse da Forlì a Paolo Gerolamo per ricambiare gli auguri natalizi e per ringraziarlo della raccolta «de Puttini dell’Algardi e del ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] verso l'Umbria (Perugino giovane, Fiorenzo di Lorenzo e Pier Matteo d'Amelia), Roma (Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì), e l'arte verrocchiesca (Bologna, 1950) trapassata nell'opera del G. attraverso modelli umbri ma anche abruzzesi. Si sono ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] e datato 1762, oggi in collezione privata (Prima mostra mercato…) e quello del 1752, presso l'Opera pia di Prati (Forlì).
Nella sua produzione, il G. seppe orientarsi all'interno di una tradizione consolidata, costituita in primo luogo dai soggetti ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.