MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] primavera 1358 quando il legato, grazie alla fidata collaborazione dei Malatesta, poté sferrare l'attacco decisivo contro Forlì e Forlimpopoli. Sconfitto l'Ordelaffi, il quadro delle terre da sottomettere al dominio ecclesiastico poteva ritenersi ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno il B. è a Thonon. Il nunzio in Savoia, il vescovo di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera del 23 novembre al cardinale Pietro Aldobrandini, assicurava che il B. era arrivato e che erano state ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di patrioti: fra i più significativi, quelli di N. Fabrizi (Roma, Museo centr. del Risorgimento, b. 523; Forlì, Biblioteca comunale, Autografoteca Piancastelli), R. Pilo (Roma, Arch. centr. dello Stato), L. Valerio (Torino, Biblioteca della Provincia ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] ordine di arrestare Sigismondo e Leonida Malatesta per compiacere Pier Luigi Farnese. Riuscì soltanto a fare rinchiudere nella rocca di Forlì Leonida, il quale l'8 giugno comunicava al cardinale di Ravenna di essere fuggito dopo che il segretario del ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] bellum moventes, rivolta all'amico Niccolò Michelozzi. Al fratello del Michelozzi, Bernardo, che poi divenne vescovo di Forlì, sono dedicati altri distici latini; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sulla città, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo presso Forlì. Di fronte ad una situazione tanto fluida, i due stabilirono di porre la città di fronte al fatto compiuto: all'alba del 26 ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] della notizia della disfatta di Montecatini, il 2 sett. 1315, offrirono il destro ai ghibellini romagnoli per occupare militarmente Forlì. Per recuperare la città il D. assunse una serie di iniziative militari, in intesa operativa con i Cesenati, tra ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] (circa 40) conservate nel Museo centr. del Risorgimento di Roma, le 13 della Raccolta Piancastelli nella Biblioteca com. di Forlì (cfr. Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XVIII, p. 107), le 10 delle Carte Bertani del Museo del ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] , della cui esattezza non ci è stato dato trovar conferma, del Mazzatinti (Inv. dei Mss. delle Biblioteche d'Italia, XI, Forlì 1901, p. 52) riguardo a un consiglio del B. che si troverebbe nel cod. Magliab. XXIX.135. Altri due consigli sono ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] Nicolò di Becari". Il signore di Padova affidò la "querella" ai due celebri dottori Paganino da Sala e Arsendino da Forlì, i quali senza pompa e senza rumore avrebbero dovuto decidere "breviter et de plano, omni solemnitate omissa, solaque et pura ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.