DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] all'inizio del 1236 egli teneva presso di sé, a Viterbo, gli inviati di Brescia, Mantova, Cremona, Pavia, Parma, Forlì, Rimini, Modena, Milano. Tra gli ambasciatori presenti in Curia era il D. che rappresentava Milano. Non riuscendo a raggiungere ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] . Dopo la guerra improntò l'attività politica in senso combattentistico (pubblicò anche il volumetto I socialisti e la guerra, Forlì 1918): nel maggio 1918 fu tra i fondatori dell'Unione socialista italiana (formata da ex sindacalisti rivoluzionari e ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] da parte di Borgia. Sembra che la M. fosse per alcuni giorni a Imola e per i successivi due anni quasi sempre a Forlì; che sia stata condotta a Roma alla fine del 1502, prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] un caso addirittura designato ambasciatore del Comune di Bologna al marchese d'Este e poi al rettore papale di Romagna, residente a Forlì. A meno che non si ravvisi la coesistenza nella famiglia Caccianemici di due o più discendenti omonimi e non si ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] 1537 al 1542 inviava alla corte imperiale tutti uomini nuovi di sua fiducia: Bernardo de' Medici vescovo di Forlì, il marchese Averardo Serristori, Agnolo Niccolini e il proprio segretario Lorenzo Pagni, che trattarono problemi delicatissimi come l ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] 1869) ed assegnato ad Alessandria, "in tale carica - ricorda un rapporto d'ufficio - non fece buona prova", sicché fu trasferito a Forlì (29 sett. 1869); "in ultimo - continua il rapporto - gli si diede il posto d'Archivista, ma, medico e uomo di ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] il C. abitò in un palazzo in Stra' Maggiore, vicino alla reggia carrarese, con sua moglie, Tomasina di Masino Lancie di Forli. Egli ebbe almeno tre figli: Antonio, medico, Enrico, banchiere, e Oliviero.
Il C. morì a Padova poco dopo il dicembre 1401 ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] guardia civica romana dalla Commissione governativa. Sempre nello stesso mese venne eletto dal collegio elettorale di Forlì deputato all'Assemblea costituente, all'interno della quale diede il proprio contributo votando a favore della Repubblica ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] quasi totale distruzione dell'organizzazione internazionalista.
Tra il 27 settembre e il 7 ott. 1879 il F. fu processato a Forlì insieme con venticinque anarchici, ma assolto con la formula del "non farsi luogo a procedere per inesistenza di reato ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] anni 1271-1272; militò pure nel 1273 nelle formazioni di guerra del Comune bolognese inviate all'assedio della ghibellina Forlì, che si era ribellata alla supremazia della sua città.
Contrariamente all'opinione della maggior parte degli scrittori ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.