PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] , in Archivio storico italiano, s. 5, 1894, vol. 14, pp. 389-416; C. Amadori, La Caterina Sforza del conte P. D. P., Forlì 1894; N. Malvezzi, P. D. P. storico, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4 ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] poiché nello stesso anno, alcuni mesi prima, egli aveva sottoscritto l'accordo con cui Guido Novello affidava ai magistrati di Forlì di mediare come arbitri fra i conti e gli uomini di Modigliana.
Fonti e Bibl.: G. Lami, Sacrae Ecclesiae Florentinae ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] novembre dello stesso anno l'A. fu inviato come legato a Ravenna, con facoltà straordinarie anche per Bologna, Ferrara e Forlì, ove ebbe modo di mostrare qualità di ottimo governante e ammini stratore, così da ottenere, dopo un triennio, il rinnovo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] l'Ivani lo raggiungesse a Siena, però, Ludovico decise invece di avviare il figlio alla carriera militare, destinandolo a Forlì, dove risiedeva il principe Girolamo Riario, suo parente.
Partito ugualmente al seguito del F., l'Ivani lo accompagnò fino ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] è citato tra i notabili che si recarono col governatore di Bologna Ludovico Alamanni a prendere possesso di Imola e di Forlì per la Chiesa: in una posizione di prestigio e di visibilità sociale che dice del rango familiare, ma anche di un'organicità ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] Sforza, Sigismondo Malatesta e altri condottieri, partecipò attivamente alla riconquista dei territori della Chiesa, espugnando Forlimpopoli, Forli e il castello di Lugo (agosto 1436). Durante il governo di Bologna egli cominciò a mostrare la ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] , Carlo Malatesta lo fece imprigionare a tradimento, mentre assisteva alla celebrazione della messa nella chiesa dei frati minori di Forlì. Qualche tempo più tardi - la data è variamente indicata dai cronisti, ma probabilmente tra l'ottobre e il ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] italiano di dichiarare guerra alla Turchia, decisione contro la quale il F. si schierò ad esempio in un comizio a Forlì, in occasione dell'anniversario del 20 settembre, invitando i repubblicani a lottare contro la politica giolittiana in Africa.
Ma ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Albertino Boscheto che hora è con fiorentini" (II, coll. 182 s.). Il B. dovette comunque ritornare assai presto a Forlì, donde nel 1499, insofferente della scarsa considerazione in cui era tenuto da Caterina Sforza, ritornò a San Cesario, più che ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] fruttò al B. il cappello cardinalizio, conferitogli nel concistoro segreto del 2 ott. 1826, e la carica di pro-legato a Forlì, in sostituzione del defunto card. Sanseverino. Due anni dopo, il 15 dic. 1828, fu pubblicato con il titolo dei SS. Quirico ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.