VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] in S. Rosa un ciclo di affreschi, poi distrutto (sec. XVII): la sua influenza, con quella di Melozzo da Forlì, informa gli affreschi (1469) della cappella Mazzatosta in S. Maria della Verità, capolavoro di Lorenzo da Viterbo. Più tardi Antonio ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] affinché lo accompagnasse presso la corte aragonese di Napoli. La destinazione nel frattempo cambiò e Agostino fu mandato a Forlì presso Girolamo Riario. Dopo averlo in un primo tempo seguito, l'I. decise di abbandonare il giovane Fregoso, ormai ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] i precari equilibri della regione: nel febbraio 1499 egli ottenne una nuova condotta militare di durata biennale.
Nel gennaio 1500 Forlì, dopo la strenua resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] " (Lovera - Rinieri, II, p. 292).
Appena si fu rimesso gli toccò un'altra missione difficile come cardinale legato a Forlì. Era, quella, una delle zone più calde di tutto lo Stato pontificio, così sotto il profilo della criminalità comune come della ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Roma.
Nel frattempo continuava a ricoprire cariche amministrative a Cesena; fu inoltre per diversi anni nel Consiglio provinciale di Forlì, e consigliere e assessore per le Finanze del Comune di Roma. Durante gli anni Ottanta fece parte di numerose ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] privilegi, aggiungendone nuovi e chiamando nel 1344 alla cattedra di diritto civile il celebre Rainiero Arsendi da Forlì; sul piano legislativo introdusse nel febbraio del 1339 importanti riforme negli statuti comunali.
Gravemente ammalato e privo ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] soprattutto a Pesaro, Biblioteca Oliveriana; Savignano sul Rubicone, Biblioteca dell’Accademia dei Filopatridi; Fano, Biblioteca comunale; Forlì, Biblioteca comunale.
Fonti e Bibl.: Per la biografia di Perticari si vedano: L. Bertuccioli, Memorie ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] , 24 ottobre 1848; Noyon, 7 maggio 1852; Ginevra, 21 giugno 1852; Nyon, 17 settembre 1854; Nyon, 11 luglio 1870); Forlì, Biblioteca comunale, Fondo Piancastelli, Carte Romagna, b. 618 (ventisei lettere a Pescantini e sue a diversi destinatari; vari ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] presso l'istituto, Milano 1948, p. 204); Roma, Museo centrale del Risorgimento, lettere a G. Massari e A. Fava; Forlì, Bibl. civica, Raccolte Piancastelli, quattro lettere e due documenti del D.; Brescia, Bibl. Queriniana, una lettera del D. a ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] , Epistolario, a cura di G. Ferraù, 1979, p. 52).
Petrucci visse gli ultimi diciotto mesi infermo presso una confraternita a Forlì, dove morì il 18 febbraio 1471.
Unico uomo di governo senese ricordato oltre i confini patri da storici e cronisti del ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.