DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] i convenuti (2 ag. 1874). Il D. restò in carcere a Spoleto fino al 24 ottobre, quando il tribunale di Forlì ne ordinò la scarcerazione per insufficienza d'indizi. Quattro anni dopo il suo contatto con l'internazionalismo fu ancora più burrascoso ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] menzione dei Memoriali ripresa da Hessel, sembra che il G., in un primo momento scelto per ricoprire la podesteria di Forlì, sia stato in seguito rifiutato. Nonostante questo incidente, negli anni Settanta del Duecento la sua attività di funzionario ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] conclusione. Tuttavia la polizia austriaca procedé ugualmente ad approfondite indagini che portarono allo sgretolamento della rete settaria di Bologna e Forlì. Arrestato in casa nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1853 forse per il tradimento di un ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] cispadani e di mobilitare 6000 guardie nazionali, ordinò la costituzione di un "corpo franco italiano" e, portatosi a Forlì, proclamò (4 maggio) lo stato di assedio nel dipartimento del Rubicone. Il 5 maggio Montrichard ordinò la sospensione ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] retta dal cardinale del Poggetto, del quale il F., come abbiamo visto, era sostenitore: la sua nomina a rettore di Forlì - di cui è memoria nel settembre del 1333, quando la città fu riconquistata da Francesco Ordelaffi - e la sua sottoscrizione ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Canova di Possagno, a cura di P. Mariuz, Cittadella 2000, p. 58; C. Mordani, Vita di Luigi Rossini ravennate architetto incisore, Forlì 1865, p. 11; O. Raggi, I Colli Albani e Tuscolani, Roma 1879, p. 317; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Roma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] e altri influenti esponenti del Comune riminese, promosse nel maggio 1230 la formazione di una lega con le città di Ravenna, Forlì e Faenza.
Il prestigio raggiunto nella città consentì al M. di svolgere, in altre occasioni, la delicata attività di ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] l'imperatore, il G., che era stato scelto da Federico II come conte imperiale per la Romagna, mosse con le fanterie di Forlì, con i propri uomini e con numerosi nobili all'assedio della città. Ma i Bolognesi, accorsi con le proprie truppe, presero il ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] Carlo Pisani Dossi; Carte Giuseppe Pinelli; Ibid., Museo centrale del Risorgimento, Fondo Domenico Farini; Arch. di Stato di Forlì, Fondo Alessandro Fortis; Venezia, Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, Fondo Luigi Luzzatti. Inoltre: D. Farini ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] , Maria nel 1588 (poi sposa di Bernardo Garbarino), Nicolò nel 1589, Cassandra nel 1591 (o Violante, poi sposa ad un Menghi di Forlì), Battista nel 1592, Cesare nel 1593 (sarà a sua volta doge nel 1665) e infine Stefano nel 1594, che sarà combattivo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.