PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] ’arca del padre Taddeo (Corpus chronicorum Bononiensium, III, 1839, pp. 212 s.). Di lì a poco anche Giacomo, morto a Forlì il 23 settembre 1367, avrebbe raggiunto il padre e il fratello maggiore nella solennità della chiesa di S. Domenico.
Fonti e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di Milano e la spedizione contro Napoli si impadronisce di Imola e Forlì, e tra l’ottobre 1500 e l’aprile 1501 di Pesaro, Rimini e Faenza. Acquista poi anche Piombino e regolarizza nel ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] riuscì a scampare alla cattura rifugiandosi nella rocca di Cesena; fu visto pochi giorni dopo (il 15 apr. 1512) a Forlì, insieme con Giovanni Vitelli, "a cavallo, in zipon, che fugivano" (Sanuto, XIV, col. 146). Con un salvacondotto francese poté poi ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] spingardelle nel primo attacco contro la fanteria. L'esercito papale, guidato dal M. e da Pietro Paolo Nardini da Forlì, si ridusse per la fuga di Giovanni Piccinino e del commissario apostolico, Bartolomeo Vitelleschi, vescovo di Corneto. Sigismondo ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] il D., la cui relazione fu pubblicata in opuscolo col titolo Il collettivismo nel programma della democrazia italiana (Forli 1892) e Fratti per gli individualisti anticollettivisti. Ma a Palermo questi ultimi, diversamente da quanto si era verificato ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] 1292 quando il conte di Romagna, Ildebrandino dei conti Guidi di Romena, vescovo di Arezzo, si trovava a guerreggiare presso Forlì. L'impresa, però, risultò vana a causa dell'intervento armato di Maghinardo Pagani, che, in qualità di capitano del ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] otto canti singolarmente intitolato in volgare Candia assediata dagli Ottomani (Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, VI, Forlì 1896, p. 12) -, appare di tutto rilievo l'attività di copista del G., testimoniata dalle sottoscrizioni di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] 1426 fu nel gruppo dei notabili bolognesi che accompagnarono il legato, partito da Bologna per prendere possesso di Imola e Forlì, cedute al papa da Filippo Maria Visconti. Dal dicembre 1426 al giugno successivo venne inviato dal papa a ricoprire l ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] nulla di fatto.
Di fronte alle pesanti richieste avanzate dai delegati veneziani (sgombero di Genova, di Imola e di Forlì; osservanza del trattato stipulato nel 1420 con Firenze; esonero dei Malatesta da qualsiasi impegno; consegna dei familiari del ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] papa. Furono ricevuti il 7 gennaio 1504.
Due anni più tardi il pontefice conferì a Pazzi l’incarico di governatore di Forlì. Di lì a poco la sua carriera ecclesiastica ebbe una svolta decisiva: agli inizi del 1508 l’arcivescovo di Firenze Rinaldo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.