La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] contrapposizione con lo Stato unitario che riceve nuovo impulso dopo il 1870: alcuni consigli comunali (Bologna, Ferrara, Forlì) deliberano l’abolizione dell’insegnamento religioso; nel primo Congresso cattolico del 1874 Vito D’Ondes Reggio teorizza ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] 'Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e il 1286; a Città di Castello, nel 1290; a Bologna, nel 1292; a Forlì, nel 1294; a Faenza, nel 1295; a Brescia, nel 1297. Nello stesso periodo, fino al 1293, continuò a prendere parte alle sedute dei ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] la conquista del Regno di Napoli. Il 12 luglio 1379 era ancora a Vicenza; attraversava il Po e raggiungeva Rimini e Forlì. Sul finire dell'anno tornava in Ungheria, lasciando le truppe in Toscana. Ritornava nell'agosto del 1380 e, appoggiandosi al ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] del Conte Verde moveva alla difesa della regina Giovanna I, vinta e prigioniera. Dopo aver invano cercato di fermarlo davanti a Forlì e a Cesena, A. retrocedeva nel Regno, e tornava ad essere il consigliere di Carlo III. Questi si teneva sulla ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] anche in polemica con le tesi esposte da M. Delfico nei suoi Pensieri sulla storia e sulla incertezza e inutilità della medesima (Forlì 1806). "La vera utilità della storia" - argomento cui lo J. dedicò il cap. XII della prima parte (pp. 93-106) - "è ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] Federico militò invece nel 1404 per la Repubblica di Venezia, e poi, nel 1410, al servizio di Giorgio Ordelaffi di Forlì.
Gli Ottoni fecero poi parte dell’esercito papale durante il pontificato di Martino V: nel 1424 questi incaricò Guido e Federico ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] fu inviato in soccorso dei Veneziani contro il duca di Milano. Scontratosi con i nemici al castello di Granarolo, presso Forlì, fu sconfitto e nuovamente fatto prigioniero. Militò poi ancora contro Milano in Lombardia e contro il papa in Romagna, al ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] a Firenze fu ricordato con rancore per molto tempo.
Nel 1271 ratificò con il fratello il lodo arbitrale, affidato al Comune di Forlì, con cui i conti Guidi che avevano signoria sugli uomini del castello di Modigliana da un lato e gli abitanti di tale ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] occasione rappresentata dall'indebolimento del rettore pontificio e passò al fronte milanese, divenendo con Francesco Ordelaffi di Forlì capitano generale delle milizie viscontee in Romagna. In questa veste assediò il legato, asserragliato a Imola, e ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] Annibale, gli andò incontro per invitarlo a cena nel palazzo patemo. Ma i successi riportati dal duca a Cesena ed a Forlì minacciavano di volgersi anche contro Bologna. Così il B. nel giugno del 1500 fu mandato a Milano per sollecitare dai Francesi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.